Campagna Salute

Usare i farmaci in modo appropriato e sicuro

Dieci punti per istruire i pazienti a gestire in sicurezza la propria terapia.
È questo l'obiettivo della campagna "L'uso sicuro dei farmaci", realizzata dal Ministero della Salute.

Non esito a chiedere al medico o al farmacista tutte le informazioni sui farmaci che devo prendere, inclusi gli effetti collaterali e le eventuali interazioni con altri medicinali, prodotti erboristici e fitoterapici

Porto dal medico la lista dei farmaci che sto prendendo, anche quelli prescritti da altri medici. Riferisco se facio uso di farmaci omeopatici, erboristici, fitoterapici, integratori o altri preparati.

Anche durante il ricovero devo sempre riferire al personale sanitario se sono allergico ad alcuni farmaci o altri prodotti o materiali e se ho manifestato intolleranza verso alcuni alimenti.

Se durante la cura compaiono disturbi di cui il medico non mi aveva avvertito, lo avviso subito.

Se ho difficoltà chiedo al medico di farmi un promemoria o di segnare sulle confezioni di ciascun farmaco a cosa serve e l'orario di assunzione

Quando sono ricoverato riferisco al personale sanitario quali medicine sto prendendo e per evitare interazioni non prendo i farmaci portati da casa

In casa conservo i farmaci in un luogo asciutto, al riparo dalla luce, se indicato in frigorifero e sempre lontano dalla portata dei bambini. Separo i farmaci con nomi simili e quelli per adulti da quelli pediatrici. Conservo i foglietti illustrativi. Per colliri, sciroppi e soluzioni annoto la data di apertura e dell'ultimo utilizzo. Prima di prendere un farmaco controllo la scadenza e la corretta conservazione.

Se assisto a casa una persona malata, presto attenzione ai farmaci che deve assumere, attenendomi scrupolosamente alle indicazioni del medico.

 

  1. Assumo i farmaci solo su indicazione del medico

    Uso i farmaci solo se prescritti dal medico e non perché consigliati da un parente o amico o ubblicizzati in televisione

  2. Voglio essere informato e consapevole della cura che sto facendo

  3. Parlo apertamente con il medico
     
  4. Informo il medico se sono allergico ai farmaci
     
  5. Riferisco al medico i disturbi apparsi durante la cura
     
  6. Rispetto le indicazioni fornite dal medico "Farmaco giusto, al paziente giusto, nella dose giusta, nel momento giusto"

    Controllo sempre che il farmaco da assumere sia quello prescrittomi e che la quantità sia quella indicata dal medico.

  7. Presto attenzione se devo assumere più farmaci

  8. Non sostituisco i farmaci né modifico di mia inziativa la cura prescritta
     
  9. Conservo i farmaci in modo sicuro
     
  10. Se assisto qualcuno, non esito a chiedere aiuto
     

Per garantire l'aderenza alle terapie farmacologiche è necessario promuovere, con una chiara definizione dei loro ruoli e delle competenze, il convolgimento, di tutti gli attori interessati a questa problematica: pazienti, operatori sanitari (farmacisti, medici, infermieri), Istituzioni, Aziende sanitarie, Regioni, Aziende farmaceutiche.

"Negli ultimi anni molti Paesi europei hanno ritenuto, come priorità istituzionale, avviare iniziative tese a promuovere l'uso razionale dei farmaci e a migliorare l'aderenza dei pazienti alle terapie; infatti, attualmente solo il 50% dei pazienti affetti da patologie croniche si attiene alle raccomandazioni per la propria cura"
(Manuale per la sicurezza dei pazienti e Gestione del Rischio Clinico: la qualità dell'assistenza farmaceutica, 2010).
 

 

Dieci punti per istruire i pazienti a gestire in sicurezza la propria terapia.
È questo l'obiettivo della campagna "L'uso sicuro dei farmaci", realizzata dal Ministero della Salute.

Non esito a chiedere al medico o al farmacista tutte le informazioni sui farmaci che devo prendere, inclusi gli effetti collaterali e le eventuali interazioni con altri medicinali, prodotti erboristici e fitoterapici

Porto dal medico la lista dei farmaci che sto prendendo, anche quelli prescritti da altri medici. Riferisco se facio uso di farmaci omeopatici, erboristici, fitoterapici, integratori o altri preparati.

Anche durante il ricovero devo sempre riferire al personale sanitario se sono allergico ad alcuni farmaci o altri prodotti o materiali e se ho manifestato intolleranza verso alcuni alimenti.

Se durante la cura compaiono disturbi di cui il medico non mi aveva avvertito, lo avviso subito.

Se ho difficoltà chiedo al medico di farmi un promemoria o di segnare sulle confezioni di ciascun farmaco a cosa serve e l'orario di assunzione

Quando sono ricoverato riferisco al personale sanitario quali medicine sto prendendo e per evitare interazioni non prendo i farmaci portati da casa

In casa conservo i farmaci in un luogo asciutto, al riparo dalla luce, se indicato in frigorifero e sempre lontano dalla portata dei bambini. Separo i farmaci con nomi simili e quelli per adulti da quelli pediatrici. Conservo i foglietti illustrativi. Per colliri, sciroppi e soluzioni annoto la data di apertura e dell'ultimo utilizzo. Prima di prendere un farmaco controllo la scadenza e la corretta conservazione.

Se assisto a casa una persona malata, presto attenzione ai farmaci che deve assumere, attenendomi scrupolosamente alle indicazioni del medico.

 

  1. Assumo i farmaci solo su indicazione del medico

    Uso i farmaci solo se prescritti dal medico e non perché consigliati da un parente o amico o ubblicizzati in televisione

  2. Voglio essere informato e consapevole della cura che sto facendo

  3. Parlo apertamente con il medico
     
  4. Informo il medico se sono allergico ai farmaci
     
  5. Riferisco al medico i disturbi apparsi durante la cura
     
  6. Rispetto le indicazioni fornite dal medico "Farmaco giusto, al paziente giusto, nella dose giusta, nel momento giusto"

    Controllo sempre che il farmaco da assumere sia quello prescrittomi e che la quantità sia quella indicata dal medico.

  7. Presto attenzione se devo assumere più farmaci

  8. Non sostituisco i farmaci né modifico di mia inziativa la cura prescritta
     
  9. Conservo i farmaci in modo sicuro
     
  10. Se assisto qualcuno, non esito a chiedere aiuto
     

Per garantire l'aderenza alle terapie farmacologiche è necessario promuovere, con una chiara definizione dei loro ruoli e delle competenze, il convolgimento, di tutti gli attori interessati a questa problematica: pazienti, operatori sanitari (farmacisti, medici, infermieri), Istituzioni, Aziende sanitarie, Regioni, Aziende farmaceutiche.

"Negli ultimi anni molti Paesi europei hanno ritenuto, come priorità istituzionale, avviare iniziative tese a promuovere l'uso razionale dei farmaci e a migliorare l'aderenza dei pazienti alle terapie; infatti, attualmente solo il 50% dei pazienti affetti da patologie croniche si attiene alle raccomandazioni per la propria cura"
(Manuale per la sicurezza dei pazienti e Gestione del Rischio Clinico: la qualità dell'assistenza farmaceutica, 2010).
 

 

Aggiornato al:
29.11.2019
Article ID:
50392