Emergenza e urgenza

Maxiemergenze ed eventi a carattere straordinario - Normativa

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Il coordinamento maxiemergenze ed eventi a carattere straordinario della Azienda USL Toscana Centro è la struttura che:

- Nell’attività ordinaria in “tempo di pace”, agisce per assicurare una pronta risposta dell’Azienda in caso di maxiemergenza. In questa fase predispone gli strumenti per la redazione di piani (PEIMAF cioè il Piano di Emergenza Interno per il Massiccio Afflusso di Feriti , PEIVAC cioè Piano di Emergenza ed Evacuazione e Piano Aziendale per la gestione degli eventi di maxiemergenza), programma la formazione, tiene le relazioni istituzionali con enti extra aziendali come Protezione Civile, Funzione Sanità Regione Toscana, Vigili del Fuoco etc. organizza esercitazioni con preavviso o a sorpresa, per verificare che il singolo individuo e tutta l’organizzazione sappia esattamente come gestire il proprio compito in caso di attivazione.
Inoltre coordina tutti gli eventi a carattere straordinario che si svolgono nel territorio dell’Azienda USL Centro.

- In “fase di emergenza” attiva l’Unità Sanitaria di Crisi USC, dispone l’attivazione modulare del Piano Aziendale per la gestione delle Maxiemergenze, organizza la Funzione Sanità presso i diversi enti, si raccorda con il Responsabile Regionale Sanità, mantiene i rapporti con i mass media, attiva un ufficio informazioni con i parenti.

Sia in tempo di pace che nella fase di emergenza, Il coordinamento maxiemergenze ed eventi a carattere straordinario si avvale di un team aziendale appositamente costituito: il Team Maxiemergenze.

Dirige la struttura SOC Coordinamento maxiemergenze ed eventi a carattere straordinario il Dr. Federico Gelli (curriculum vitae

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Il coordinamento maxiemergenze ed eventi a carattere straordinario della Azienda USL Toscana Centro è la struttura che:

- Nell’attività ordinaria in “tempo di pace”, agisce per assicurare una pronta risposta dell’Azienda in caso di maxiemergenza. In questa fase predispone gli strumenti per la redazione di piani (PEIMAF cioè il Piano di Emergenza Interno per il Massiccio Afflusso di Feriti , PEIVAC cioè Piano di Emergenza ed Evacuazione e Piano Aziendale per la gestione degli eventi di maxiemergenza), programma la formazione, tiene le relazioni istituzionali con enti extra aziendali come Protezione Civile, Funzione Sanità Regione Toscana, Vigili del Fuoco etc. organizza esercitazioni con preavviso o a sorpresa, per verificare che il singolo individuo e tutta l’organizzazione sappia esattamente come gestire il proprio compito in caso di attivazione.
Inoltre coordina tutti gli eventi a carattere straordinario che si svolgono nel territorio dell’Azienda USL Centro.

- In “fase di emergenza” attiva l’Unità Sanitaria di Crisi USC, dispone l’attivazione modulare del Piano Aziendale per la gestione delle Maxiemergenze, organizza la Funzione Sanità presso i diversi enti, si raccorda con il Responsabile Regionale Sanità, mantiene i rapporti con i mass media, attiva un ufficio informazioni con i parenti.

Sia in tempo di pace che nella fase di emergenza, Il coordinamento maxiemergenze ed eventi a carattere straordinario si avvale di un team aziendale appositamente costituito: il Team Maxiemergenze.

Dirige la struttura SOC Coordinamento maxiemergenze ed eventi a carattere straordinario il Dr. Federico Gelli (curriculum vitae

Cosa facciamo

Che cos'è una maxiemergenza

Una maxiemergenza è un evento inatteso che può coinvolgere potenzialmente o effettivamente un elevato numero di persone e/o vittime umane e/o animali, può interessare una vasta estensione territoriale e determina un’ improvvisa situazione di squilibrio temporaneo tra la richiesta di soccorso e le potenzialità dei sistemi di emergenza in termini di mezzi, strutture e personale.

Può richiedere la gestione di pazienti fragili, assistiti a domicilio.
Nella gestione di una maxiemergenza sono coinvolte molte organizzazioni oltre a quelle dell’Azienda, come la Protezione Civile, funzione sanità Regione Toscana, Vigili del Fuoco, elisoccorso regionale etc.

E’ importante che tutte queste risorse si muovano in maniera coesa, integrata e coordinata. La regia è affidata al coordinamento maxiemergenze per mezzo dell’ Unità Sanitaria di Crisi che svolge anche una funzione di trait d’union con le strutture extra - aziendali.

Ecco perché è determinante essere preparati a fronteggiare un evento di maxiemergenza.

Il Piano Aziendale per la Gestione degli eventi di Maxiemergenza, basato sul modello SISmaX è lo strumento flessibile e semplice che garantisce l’efficacia ed efficienza del sistema.

Che cos'è un evento a carattere straordinario

Un evento a carattere straordinario è una manifestazione temporanea (es. una gara ciclistica come il Giro d’Italia, una partita di calcio di serie A o una ricorrenza particolare (es. il capodanno a Firenze) che richiama un cospicuo numero di persone e che necessita di un’adeguata gestione logistica dei soccorsi.

Che cos'è il Team Maxiemergenze

Il Team Maxiemergenze è nominato dal Direttore Generale, su proposta del Direttore del Coordinamento maxiemergenze ed eventi a carattere straordinario ed è costituito da professionisti con le migliori competenze aziendali di settore.

Che cos'è l'unità di crisi USC

L’Unità Sanitaria di Crisi (USC) è nominata dal Direttore Generale ed è coordinata dal Direttore del coordinamento maxiemergenze ed eventi a carattere straordinario.
in “tempo di pace” ha il compito di coadiuvare nella redazione e aggiornamento del Piano Aziendale per la gestione delle maxiemergenze e nel predisporre gli interventi formativi e addestrativi.

Nella “fase di emergenza” coadiuva il Direttore del coordinamento maxiemergenze ed eventi a carattere straordinario nel guidare tutti gli interventi sanitari e tecnici previsti dal del Piano Aziendale per la gestione delle maxiemergenze

Da chi è composta l’USC

- Direttore Sanitario Aziendale o delegato, in qualità di coordinatore;
- Direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza ed area Critica;
- Direttore Dipartimento di Assistenza Infermieristica;
- Direttore Dipartimento del Farmaco;
- Direttore Area 118;
- Direttore Area Pronto Soccorso;
- Direttore Area Anestesia e Rianimazione;
- Direttore Dipartimento della Prevenzione;
- Direttore Dipartimento Area Tecnica;
- Direttore Rete Ospedaliera;
- Coordinatore Team maxiemergenze
- Direttore dell’Ufficio Stampa Aziendale

Che cos'è il SISMAX

Il SISMAX  è un sistema olistico che integra perfettamente le varie componenti, dalla Centrale Operativa  118  all'Unità Sanitaria di Crisi, al Pronto Soccorso, alla Protezione Civile, passando attraverso tutte le istituzioni che cooperano attivamente nelle operazioni di salvataggio e soccorso, dalla zona dell'evento maggiore fino all’organizzazione intra-ospedaliera del soccorso.
Le azioni del SISMAX sono eseguibili attraverso l'utilizzo di TAPE SPECIFICI per ogni attore protagonista nei vari Settori Operativi, secondo un elenco ben preciso, dettagliato e organizzato per priorità; ogni ruolo operativo ha la sua cascata di azioni da compiere, non lasciando spazio all'improvvisazione ma uniformando il comportamento degli operatori in caso di evento straordinario. Il presente piano si ispira al metodo SISMAX .
Inoltre il metodo SISMAX suggerisce di prevedere specifiche procedure nel piano per la corretta gestione di eventi che anche “potenzialmente” potrebbero provocare un evento definibile maxiemergenza; questa caratteristica pone il fondamento per anticipare azioni che saranno utili qualora l’evento in oggetto diventi nei fatti un evento di maxiemergenza. 

La formazione

La formazione ha un ruolo strategico per lo sviluppo e l’adeguamento delle competenze dei professionisti chiamati ad intervenire potenzialmente su una maxiemergenza.

In collaborazione con la Formazione dell’Azienda e secondo il metodo SISMAX abbiamo formato:

nel 2018

- 150 volontari
- 87 medici e infermieri del servizio di emergenza sanitaria territoriale (118)
- 60 medici e infermieri dei Pronto Soccorso
- 48 medici e infermieri con il metodo della simulazione
- 19 formatori
- 31 veterinari
- 618 dipendenti utilizzando la metodologia FAD

nel 2019

- 6724 dipendenti utilizzando la metodologia FAD
- 25 formatori
- 96 medici e infermieri dell’Unità Sanitaria di Crisi