Il 6 Ottobre 2023, a seguito di richiesta di aiuto da parte dell'Armenia e la conseguente dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri, il Dipartimento di Protezione Civile ha attivato la CROSS di Pistoia per il necessario supporto al popolo armeno colpito da uno scoppio in un deposito di carburante che aveva provocato ben 176 morti e 300 feriti.
La prima operazione gestita dalla Centrale è stata quella di effettuare un Medevac con un aereo della 46° Brigata Aerea di Pisa con a bordo personale sanitario della CROSS stessa, della Centrale Operativa 118 Alta Toscana e di quella di Arezzo; in tutto 5 sanitari tra i quali 2 Medici e 3 Infermieri.
Una operazione complessa in un contesto particolarmente difficile ai confini di un territorio di guerra, che si sta svolgendo nel vicino Nagorno-Karabakh, svoltasi durante le ore notturne e che ha visto portare in Italia 5 pazienti molto gravi che la CROSS ha provveduto a ridistribuire in altrettanti Ospedali Italiani e, più precisamente, a Pisa, Roma, Parma, Torino e Milano.
Il materiale sanitario, farmaci, elettromedicali e dispositivi medici sono stati messi a disposizione dal Coordinamento Regionale per le Maxiemergenze. Successivamente ha reclutato ed inviato in Armenia personale sanitario italiano, nello specifico 1 Chirurgo, 1 Anestesista ed 1 Infermiere messi a disposizione dalla Regione Lombardia.
Il C130J in preparazione per l'operazione Armenia
Il Team sanitario in volo per l'Aeroporto di Yerevan
Inizio delle operazioni di imbarco dei feriti
Il Team Toscano durante le operazioni di stabilizzazione dei feriti
Le ambulanze in Aeroporto a Pisa attendono l'arrivo del C130J