Gli stranieri che soggiornano regolarmente in Italia, per un periodo superiore a tre mesi (ad eccezione degli studenti e collocati alla pari che possono essere iscritti anche per periodi inferiori), che non hanno diritto all'iscrizione obbligatoria, sono tenuti ad assicurarsi contro il rischio di malattia, di infortunio e per maternità, mediante la stipula di una polizza assicurativa privata, oppure con iscrizione volontaria al SSR attraverso il pagamento di un contributo annuale.
Ti ricordiamo che l’iscrizione volontaria al SSR si riferisce all'anno solare (1 gennaio - 31 dicembre) a prescindere dall'eventuale scadenza infra-annuale del permesso di soggiorno se trattasi di cittadino extracomunitario, non è frazionabile e non ha decorrenza retroattiva.