L'accessibilità di un sito web è il frutto di un insieme di tecniche ed attenzioni di progetto, realizzazione e manutenzione, volte a renderne i contenuti raggiungibili potenzialmente da chiunque, cercando di eliminare gli ostacoli alla fruizione, ostacoli derivanti da diverse condizioni oggettive e condizioni personali particolari: per fare qualche esempio, computer non aggiornati, differenti browser e risoluzioni video, connessioni lente, difficoltà visive, motorie o percettive, ma anche semplici difetti visivi, stanchezza, condizioni di fruizione non ottimali (esposizione a zone caotiche o rumorose come i cantieri, ecc.). 

> vedi anche: Accessibilità e Catalogo dei dati, metadati e banche dati


Rendere accessibile un sito web non è un punto d'arrivo, ma un impegnativo percorso che coinvolge ogni momento della realizzazione, dal progetto alla manutenzione: sappiamo che mantenere nel tempo questo standard è un obiettivo certamente ambizioso, ma la cui necessità resta fuori discussione.

Inoltre, siccome nessun progetto è in sé esente da errori o imprecisioni, vi chiediamo di segnalarci con una mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) gli eventuali problemi che riscontrerete nella navigazione. Sarà nostra cura provvedervi al più presto. 


Utile punto di partenza è la correttezza formale della pagina, nel rispetto delle regole del W3C (World Wide Web Consortium), secondo le quali il sito è stato realizzato in codice XHTML+ARIA 1.0, perseguendo il principio della separazione tra contenuto informativo e presentazione formale, tramite l'uso sistematico dei fogli di stile (CSS3).
Entrambi i codici sono poi stati verificati con i validatori ufficiali del W3C.
Dove non si è potuto rispettare tale correttezza formale, si è però verificato che ciò non fosse un ostacolo alla fruizione dei contenuti e che non ci fossero perdite di funzionalità, continuando quindi a garantire accesso alle informazioni del sito.


Il Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD) è un testo unico che riunisce e organizza le norme riguardanti l'informatizzazione della Pubblica Amministrazione nei rapporti con i cittadini e le imprese. Istituito con il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, è stato successivamente modificato e integrato prima con il decreto legislativo 22 agosto 2016 n. 179 e poi con il decreto legislativo 13 dicembre 2017 n. 217 per promuovere e rendere effettivi i diritti di cittadinanza digitale.

Con l'ultimo intervento normativo il CAD è stato ulteriormente razionalizzato nei suoi contenuti. Si è proceduto a un'azione di deregolamentazione, sia semplificando il linguaggio, sia sostituendo le precedenti regole tecniche con linee guida, a cura di AgID, la cui adozione risulterà più rapida e reattiva rispetto all'evoluzione tecnologica.

Obiettivo del progetto è il rispetto, ora e nel tempo, dei 12 requisiti tecnici della legge Stanca, verificando tra l'altro i contrasti tra testo e sfondo con la formula colori del W3C. Validazione semi automatica effettuata con il servizio www.validatore.it come indicato dal "Vademecum Misurazione della qualità dei siti web della PA - Ottobre 2012".
Potrebbero fare eccezione alcune immagini e loghi (sui quali non abbiamo controllo diretto), che non possono essere omessi per completezza o gradevolezza dell'informazione: ovviamente, in questi casi provvediamo ad associare un'informazione testuale equivalente.

Una progettazione attenta alle differenze
Le capacità di adattamento alle esigenze di ciascun utente sono un requisito importante: per questo il controllo degli aspetti formali (la presentazione dei contenuti) tramite ifogli di stile CSS, unito ad un design in grado di adattarsi alle diverse impostazioni dell'utente, permette di fruire i contenuti con una corretta impaginazione e senza perdita di informazioni.
Allo stesso modo, il sito è stato testato con i browser più diffusi per ottenere un aspetto costante ed accurato in ogni condizione, usando misure proporzionali per definire la grandezza dei vari caratteri, così che ciascun utente possa ridimensionare il testo secondo le proprie preferenze. 

Adattamento automatico alla risoluzione del browser
La veste grafica del sito è stata inoltre realizzata con tecnologia Responsive secondo la quale è previsto l'adattamento automatico del sito alla risoluzione dello schermo del dispositivo che lo naviga (desktop, smartphone o table). 

Utilità per la navigazione
Per accedere direttamente ai contenuti delle pagine al fine di migliorare la rapidità della consultazione, sono state introdotte alcune scorciatoie da tastiera (le cosiddette "accesskey").
Le combinazioni prevedono l'uso contemporaneo di ALT (+shift per gli utenti di Firefox) o di CTRL (per utenti Apple), insieme ai seguenti tasti alfanumerici (se usate Internet Explorer sarà necessario premere anche INVIO per attivare il comando):

  • Tasto H: Homepage;
  • Tasto L: Albo Pretorio;
  • Tasto Q: Amministrazione trasparente;
  • Tasto S: Concorsi;
  • Tasto R: Ricerca nel sito.

L'articolo 9 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, con il comma 7, dispone nel senso di una maggiore trasparenza stabilendo che entro il 31 marzo di ogni anno (nella sezione "Trasparenza, valutazione e meritoodo, le amministrazioni pubbliche sono obbligate a pubblicare su sito web, gli obiettivi di accessibilità e lo stato di attuazione del piano per l'utilizzo del telelavoro.

L'Azienda Usl Toscana con la Delibera del Direttore Generale n. 1775 del 06.12.20181775 del 06.12.2018 ha nominato il Responsabile dell’accessibilità informatica e della pubblicazione dei contenuti del sito web – ai sensi dell’art. 9 D.L.18 ottobre 2012, n. 179.

Obiettivi

2019

> 2020


CRA

Il Centro Regionale  per l’Accessibilità nasce dall'esigenza di creare in Regione Toscana uno strumento specifico in grado di fornire informazione, valutazione e consulenza sulle problematiche connesse al superamento delle barriere architettoniche, barriere non solo architettoniche ma anche culturali, sensoriali e cognitive. Con la recente Legge Regionale n. 60/2017 il Centro ha avuto una sua istituzione formale e un finanziamento specifico per le attività istituzionali.

Dal 2018  il Centro è gestito dalla USL Toscana Centro con sede in Lastra a Signa via Livornese, 277 . 

Il direttore del Centro è il Dott. Andrea Valdré.

Il centro si avvale anche della collaborazione del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze e del CNR di Pisa e collabora con il CERPA onlus.