In occasione dell'arrivo di due navi di diverse ONG con 250 migranti, salvati a bordo dei loro barconi nel mezzo del Mediterraneo, il Sistema 118 della Regione Toscana si è fatto trovare pronto attraverso il Coordinamento Regionale per le Maxiemergenze (CRM) e con il fondamentale contributo delle Associazioni di Volontariato (ANPAS, CRI e MISERICORDIE).
L'occasione è stata quella di dispiegare l'intero Modulo Sanitario Regionale dove hanno operato Medici ed Infermieri della Centrale Operativa 118 Livorno Pisa e di Alta Toscana (Lucca, Massa e Viareggio), Ginecologi e Dermatologi dell'Ospedale di Livorno, i colleghi Medici ed Infermieri dell'Azienda Ospedaliero Universitaria del Meyer ed i Soccorritori messi a disposizione dalle stesse Associazioni di Volontariato.
Un vero banco di prova per l'intero sistema che ha adottato il nuovo Metodo Toscano Maxiemergenze (MTM) che si è dimostrato assolutamente ben strutturato ed adeguato ad affrontare una situazione di maxiemergenza come quella vissuta nei giorni del 22 e del 23 Dicembre 2022.
In totale sono stati triagiati, visitati ed avviati al percorso più idoneo 250 migranti provenienti da svariati paesi dell'Africa e dell'Asia fra i quali minori anche molto piccoli (circa 1 anno di età), donne in stato di gravidanza, pazienti con gravi ustioni chimiche da gasolio, infezioni, forme respiratorie e contaminazione da scabbia.
La maggior parte sono stati avviati al percorso di accoglienza in idonee strutture ma una decina sono stati ricoverati negli Ospedali di Livorno e Pisa. Un grande lavoro insomma che dimostra la bontà del sistema toscano dell'emergenza territoriale, con la sua forte integrazione con il mondo del volontariato ed il fondamentale ruolo del Coordinamento Regionale per le Maxiemergenze che, ancora una volta, come in molteplici altre occasioni ad iniziare dalla Pandemia da Covid 19, ha dimostrato la sua efficienza e la qualità del servizio erogato.
Un ruolo fondamentale ha poi giocato la forte integrazione della Funzione Sanità all'interno della Protezione Civile Regionale.
Guarda il video del montaggio
Leggi l'articolo della Repubblica 23/12/2022
Leggi l'articolo della Nazione 23/12/2022
Leggi l'articolo della Repubblica 24/12/2022
Leggi l'articolo del Tirreno 24/12/2022
Leggi l'articolo del Corriere Fiorentino 24/12/2022
In occasione dell'arrivo di due navi di diverse ONG con 250 migranti, salvati a bordo dei loro barconi nel mezzo del Mediterraneo, il Sistema 118 della Regione Toscana si è fatto trovare pronto attraverso il Coordinamento Regionale per le Maxiemergenze (CRM) e con il fondamentale contributo delle Associazioni di Volontariato (ANPAS, CRI e MISERICORDIE).
L'occasione è stata quella di dispiegare l'intero Modulo Sanitario Regionale dove hanno operato Medici ed Infermieri della Centrale Operativa 118 Livorno Pisa e di Alta Toscana (Lucca, Massa e Viareggio), Ginecologi e Dermatologi dell'Ospedale di Livorno, i colleghi Medici ed Infermieri dell'Azienda Ospedaliero Universitaria del Meyer ed i Soccorritori messi a disposizione dalle stesse Associazioni di Volontariato.
Un vero banco di prova per l'intero sistema che ha adottato il nuovo Metodo Toscano Maxiemergenze (MTM) che si è dimostrato assolutamente ben strutturato ed adeguato ad affrontare una situazione di maxiemergenza come quella vissuta nei giorni del 22 e del 23 Dicembre 2022.
In totale sono stati triagiati, visitati ed avviati al percorso più idoneo 250 migranti provenienti da svariati paesi dell'Africa e dell'Asia fra i quali minori anche molto piccoli (circa 1 anno di età), donne in stato di gravidanza, pazienti con gravi ustioni chimiche da gasolio, infezioni, forme respiratorie e contaminazione da scabbia.
La maggior parte sono stati avviati al percorso di accoglienza in idonee strutture ma una decina sono stati ricoverati negli Ospedali di Livorno e Pisa. Un grande lavoro insomma che dimostra la bontà del sistema toscano dell'emergenza territoriale, con la sua forte integrazione con il mondo del volontariato ed il fondamentale ruolo del Coordinamento Regionale per le Maxiemergenze che, ancora una volta, come in molteplici altre occasioni ad iniziare dalla Pandemia da Covid 19, ha dimostrato la sua efficienza e la qualità del servizio erogato.
Un ruolo fondamentale ha poi giocato la forte integrazione della Funzione Sanità all'interno della Protezione Civile Regionale.
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Il Modulo Sanitario Regionale della Toscana in movimento verso il porto di Livorno.
Inizio operazioni di montaggio delle strutture pneumatiche.
Briefing con il personale, identificazione delle figure di comando e consegna apparati radio.
Personale del Coordinamento Regionale Maxiemergenze all'interno della Centrale Operativa Mobile (Tango Echo) durante le operazioni di sbarco.
Modulo Sanitario Regionale durante le operazioni di sbarco.
La centrale mobile Tango Echo.
Tango Echo in costante contatto con la Centrale Operativa 118 Livorno Pisa.