Scritto da Vania Vannucchi 

Lunedì 10 febbraio è la giornata mondiale dedicata all’epilessia, una delle malattie neurologiche più diffuse al mondo. Quasi 1 italiano su 100 ne è affetto, per un totale di circa 500.000 persone in Italia, di cui circa 35.000 in Toscana.
La Giornata, promossa dalla lega Italiana contro l’epilessia (LICE) è un momento in cui si promuove una corretta informazione per sensibilizzare l’opinione pubblica e far luce su una patologia ancora, purtroppo, avvolta nel pregiudizio sociale per poter sconfiggere il disagio ed evitare l’isolamento.


La Neurologia dell’Ospedale Santo Stefano di Prato, diretta dal dottor Pasquale Palumbo, insieme a LICE, partecipa come ogni anno, alla Giornata mondiale.

Lunedì 10 febbraio, presso il poliambulatorio al piano terra dell’ospedale, nella sezione di Neurologica dalle 13.30 alle 16.00, il personale medico, infermieristico e la dottoressa Eleonora Rosati, neurologo del Santo Stefano e consigliere regionale LICE per la Toscana, insieme agli altri medici dedicati alla cura dell’epilessia ( E. Bartolini, L. Kiferle e S. Pradella) saranno a disposizione di pazienti e cittadini per rispondere a domande e distribuire materiale informativo.

Su questa patologia è necessaria una maggiore consapevolezza e conoscenza da parte della popolazione, evidenziata anche dalle numerose testimonianze di persone che ne sono affette e che spesso sono vittime di discriminazioni sociali legate a pregiudizi e ignoranza.

La LICE è una società scientifica che riunisce circa 1000 epilettologi. Ha come obiettivo statutario quello di contribuire al miglioramento della diagnosi, terapia, assistenza, ricerca, nell’ambito dell’epilessia, nonché al superamento dello stigma sociale a tale patologia correlato, promuovendo e attuando ogni utile iniziativa per il conseguimento di queste finalità.