Scritto da Paola Baroni,

Sarà un’edizione speciale la V Conferenza del Dipartimento delle specialistiche mediche che si tiene domani mercoledì 22 all’Auditorium del Duomo a Firenze (via de’ Cerretani, 54/R) con il patrocinio della Asl Toscana centro. Oltre a mettere in evidenza i progressi dell’Area Medica, la Conferenza traccerà un bilancio di una gestione che è durata 7 anni e di cui è stato promotore e responsabile Giancarlo Landini,

Nella foto il dottor Giancarlo Landiniil direttore del Dipartimento delle specialistiche mediche. Nel corso del consueto appuntamento annuale della Conferenza ma nell’edizione che a giorni lo separa dal pensionamento dopo 42 anni di attività medica, Landini coglierà l’occasione per tracciare un bilancio di una direzione che ha riguardato tutte le aree mediche dei 13 ospedali dell’Azienda. Lo farà insieme ai direttori di Dipartimento e ai loro collaboratori, una platea di medici, dirigenti e specialisti che in questi anni hanno collaborato con Landini per offrire livelli crescenti di intensità di cura e modelli innovativi di assistenza territoriale e ospedaliera.

L’integrazione – commenta Landini sui 7 anni di gestione del Dipartimento - è stata il filo condutture dell’azione corale messa in atto con risultati, a mio avviso, molto lusinghieri in un clima reso difficile dalla pandemia e dalla carenza strutturale di personale. L’Area Medica dei nostri ospedali – sottolinea -  è stata completamente riformata con una visione interdisciplinare”. Poi i due nuovi modelli di assistenza che la Asl Toscana centro ha sperimentato per prima. “E’ stato valorizzato il rapporto ospedale-territorio fino a spingersi con il Girot a portare a compimento un’attività “trans murale” e con l’Ama un sostegno concreto al Pronto Soccorso in crisi dei nostri ospedali. In questi anni – conclude Landini -  la competenza specialistica è stata valorizzata per tutte le discipline”.

Dopo i saluti e la presentazione della Conferenza da parte dei due responsabili scientifici, Giancarlo Landini e Grazia Panigada, i lavori partiranno con le riflessioni sull’ospedale per intensità di cura e sui day service, sulla Stroke Unit, sulla medicina interna ad alta intensità e sull’Area Medica di Ammissione, sulla geriatria tra ospedale e territorio, sulla terapia domiciliare della trombosi venosa profonda, sul dipartimento medico ospedaliero e l’integrazione con la scuola di Specializzazione in Medicina Interna. Chiudono la mattina Landini e Panigada e le autorità regionali, comunali ed aziendali invitate insieme anche all’Ordine dei Medici.

Il pomeriggio sarà dedicato agli aspetti diagnostico terapeutici e organizzativi nelle discipline specialistiche del dipartimento tra cui, solo per citarne alcuni, il percorso scompenso della cardiologia, il teleconsulto e la telemedicina, la rete dermatologica e endocrinologica aziendale.

“Penso che sia importante per tutti i direttori e per i loro collaboratori partecipare alla Conferenza - conclude Landini - in modo da avere una visione d’insieme di quello che è stato fatto ed essere nel contempo più consapevoli delle prove che si dovranno affrontare nel prossimo futuro”.