Empoli – Trentasei letti, 20 poltrone e alcune decine di scatole contenenti DPI, accessori per Ventilazione Non Invasiva e sonde per alimentazione sono stati consegnati dalla Asl Toscana centro agli operatori dell’Associazione Asrit Touba Rèfane. Caricati su un container dopo un lungo viaggio, i beni sono arrivati in Senegal, con destinazione ospedale di Rèfane.
Per raccogliere i fondi necessari alla spedizione dei beni, decisivo è stato il contributo di due realtà locali di Empoli, una associazione sportiva di pugilato e un’azienda specializzata in ricami. Le due realtà si sono unite per sostenere uno spettacolo teatrale che ha coinvolto anche le scuole di Empoli e il cui ricavato, circa un migliaio di euro, è stato interamente devoluto all’Associazione Asrit Touba Rèfane.
I beni erano stoccati presso il presidio ospedaliero “Degli Infermi” di San Miniato, non più utilizzabili dall’Azienda che negli anni ha adottato nuove tecnologie per il mantenimento dei propri elevati standard assistenziali. I letti meccanici e le poltrone di vecchia generazione sarebbero quindi stati destinati allo smaltimento, così come i DPI e gli altri accessori sostituiti oggi da attrezzature più moderne.
L’Azienda nel febbraio scorso ha pubblicato un avviso di cessione gratuita dei beni mobili ad uso sanitario al cui bando ha partecipato l’Associazione Asrit Touba Rèfane.
“Questa ultima fornitura di attrezzature per l’Ospedale di Rèfane - commenta il senegalese Mouhamed Ali Ndiaye, referente dell’Associazione ed è anche ex campione dell'Unione Europea dei pesi supermedi - è una benedizione per i nostri cittadini senegalesi. I nostri pazienti non hanno letti, ma brandine da campo, e su queste brandine vengono assistiti durante i loro ricoveri. Quello che per voi è obsoleto, in Senegal sarà visto come il futuro. Per questo motivo vi saremo per sempre infinitamente grati”.