Prato – Parole che ‘curano’, accoglienza, gentilezza, colori e pensieri positivi. Sono le iniziative organizzate dal personale dell’Emodialisi dell’ospedale Santo Stefano in occasione della Giornata Mondiale della Gentilezza, che si celebra ogni 13 novembre. Il progetto è volto a promuovere la gentilezza come valore universale di condivisione e benessere, sia per il personale che per le persone che quotidianamente accedono al servizio.

Per l’occasione, le pareti della struttura di Emodialisi sono state arricchite con disegni, colori, pensieri gentili e frasi positive. L’iniziativa nasce come un progetto interattivo volto a documentare e valorizzare l’importanza della gentilezza all’interno del reparto ospedaliero e a promuovere un clima positivo e accogliente, capace di contribuire al benessere collettivo e alla qualità della vita di chi lavora e di chi si cura.

Tra le attività previste, figurano la distribuzione di biglietti ai pazienti, invitati a condividere la propria idea di gentilezza, la documentazione fotografica di piccoli momenti e gesti quotidiani, e la creazione di spazi simbolici come la bacheca dei pensieri gentili e la parete delle composizioni artistiche, arricchita anche dal contributo dei figli degli operatori sanitari. Nei prossimi giorni verrà, infine, realizzato anche un pannello fotografico che ritrae alcuni momenti di condivisione del personale sanitario.

“Questa iniziativa si propone di offrire una testimonianza concreta di umanità e prossimità – sottolinea il Direttore della SOC Nefrologia e Dialisi, Gesualdo Campolo -  raccontando come la cura passi non solo attraverso la tecnologia e le competenze professionali, ma anche attraverso la potenza di un gesto gentile”.

“In un reparto dove la relazione assistenziale è quotidiana e prolungata nel tempo, anche un sorriso o una parola di incoraggiamento possono fare la differenza – evidenzia il coordinatore infermieristico Pasquale Esposito – questo testimonia l’importanza di promuovere il valore della gentilezza anche negli ambiti di cura”.