LEANnfermiere AIUTI si è aggiudicato il premio per il miglior progetto dedicato alla gestione domiciliare del paziente, nell’ambito dell’ottava edizione del Lean Healthcare Award, il riconoscimento nazionale destinato alle migliori iniziative di riorganizzazione dei servizi sanitari. A ritirare il premio, nei giorni scorsi a Roma, è stato il dottor Paolo Zoppi, direttore del dipartimento Assistenza infermieristica e ostetrica dell’Asl Toscana centro.

Il progetto LEANnfermiere AIUTI incide in modo significativo sul modello di assistenza territoriale, con l’obiettivo di rispondere in modo tempestivo ai bisogni urgenti direttamente al domicilio. La forte integrazione fra Infermieri di Famiglia e Comunità e infermieri AIUTI garantisce presa in carico immediata, personalizzazione dell’assistenza, continuità delle cure e prossimità, consentendo di risolvere molte criticità senza ricorrere al pronto soccorso. Il modello rappresenta un passo avanti concreto nel ripensare l’assistenza territoriale in chiave moderna ed efficiente.

Il progetto è stato inserito anche nel Piano Socio Sanitario della Regione, confermando la centralità dell’assistenza territoriale e valorizzando il lavoro degli infermieri e la collaborazione tra professionisti.

Il modello “Infermiere Aiuti” (Assistenza Infermieristica Urgente Territoriale Integrata) è attivo nell’Asl Toscana Centro dal 26 aprile 2023 ed è nato per dare risposte rapide alle urgenze infermieristiche a domicilio. Il servizio interviene quando non è necessaria un’ambulanza, ma serve comunque un intervento tempestivo infermieristico, ad esempio per problematiche legate a PEG, cateteri, sondini nasogastrici, complicanze nei pazienti stomizzati o esigenze successive alle dimissioni ospedaliere.

Nel 2024, sono stati garantiti 11.658 accessi in tutti i territori dell’Asl Toscana centro e solo il 2% delle persone assistite ha poi fatto ricorso al pronto soccorso dopo la valutazione dell’infermiere AIUTI.

“Il premio conferito a LEANnfermiere AIUTI – dichiara il dottor Zoppi - conferma l’importanza dell’innovazione organizzativa e rafforza il ruolo dell’assistenza territoriale nel rispondere ai bisogni della comunità”.

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