E’ il caso della stretta collaborazione tra la SOS (Struttura Organizzativa Semplice) Laboratorio di Immunologia e Allergologia diretto dalla dottoressa Mariangela Manfredi, il laboratorio specialistico a livello Aziendale afferente attualmente alla SOC Patologia Clinica e Immunoallergologia Firenze-Prato diretto dalla dottoressa Patrizia Casprini, il Dipartimento di Medicina di Laboratorio diretto dal Dottor Isio Masini e la SOC (Struttura Organizzativa Complessa) di Allergologia Immunologia Clinica (direttore dottoressa Donatella Macchia) afferente al Dipartimento di Medicina e Specialistiche Mediche diretto dal dottor Giancarlo Landini.

Le attività assistenziali, cosi come anche le attività di studio e di ricerca, che queste specialistiche hanno condotto in sinergia per oltre 20 anni, sono l’esempio di una perfetta Laboratorio genericaintegrazione fra strutture diverse. Fra le altre specifiche, si annovera che Il Laboratorio di Immunologia e Allergologia e l’Allergologia ed Immunologia clinica sono state tra le prime strutture in Italia ad occuparsi di allergia a Insetti e Imenotteri e costituiscono adesso un punto di riferimento nazionale ed europeo. Le due strutture, che partecipano alla Rete Europea per l’Allergia ai Farmaci (E.N.D.A.) collaborando in particolare con il professor Werner Pichler a Berna, il professor Pascal Demoly a Montpellier e con il gruppo di lavoro nazionale della Società Italiana di Allergologia e Immunologia Clinica, forniscono un costante e fondamentale apporto al fine di arrivare ad una diagnosi precisa che permetta di trattare il paziente in modo appropriato e con un notevole risparmio di costi e tempo. E’ stato infatti negli ultimi anni implementato un test per la determinazione del completo profilo di sensibilizzazione, della corretta valutazione del rischio, oltre che per la corretta identificazione della terapia specifica.

Il laboratorio si è evoluto negli anni in quantità e qualità di pari passo con la clinica, mettendo a punto complesse metodiche diagnostiche in particolare grazie all’elevata esperienza del personale che in esso presta servizio. Rappresenta inoltre in Italia l’unica struttura ad eseguire alcuni di questi esami specialistici; per questo stesso motivo vi si rivolgono medici specialisti operanti su tutto il territorio nazionale e vi vengono indirizzati anche pazienti provenienti da fuori regione.

Presso la SOS Laboratorio di Immunologia ed Allergologia nel Settore Autoimmunità (Referente dottoressa Maria Infantino) vengono ulteriormente effettuati, oltre alla diagnostica di primo e secondo livello delle malattie autoimmuni, test innovativi per la ricerca di anticorpi specifici in stretta collaborazione con la Neurologia e la Reumatologia.

Torregalli webRiguardo alla diagnostica della Malattia Celiaca è invece attivo, presso l’Ospedale San Giovanni di Dio di Firenze, un percorso diagnostico-terapeutico per i pazienti affetti da questa patologia che interessa l’Allergologia ed Immunologia Clinica, il Laboratorio specialistico di Immunologia ed Allergologia, la Reumatologia, l’Endoscopia Digestiva, l’Anatomia Patologica, la Pediatria e la Genetica. Sempre presso l’Ospedale San Giovanni di Dio è inoltre operante il “Servizio per la diagnosi e il follow up allergie e intolleranze alimentari Presidio di Rete Regionale per la Malattia Celiaca” di cui è responsabile la dottoressa Donatella Macchia.

Nel corso degli anni, inoltre, la collaborazione sempre più stretta con la SOS di Reumatologia, diretta dalla dottoressa Gabriella Marin, afferente alla SOC Reumatologia diretta dal dottor Fabrizio Cantini, ed in particolare con l’ Ambulatorio per la terapia con farmaci biologici, coordinato dal dottor Maurizio Benucci, ha permesso una migliore diagnostica delle malattie autoimmuni, nonché il monitoraggio immunologico dei pazienti trattati e le eventuali reazioni avverse in corso di terapia con farmaci biologici (campo di studio e di ricerca di particolare interesse a livello nazionale e internazionale ed in forte sviluppo nell’ambito dell’allergia a farmaci).

Una delle tante “storie” di evoluzione professionale all’interno dell’AUSL Toscana centro, quella delle specialistiche in questione, che ci racconta un’unica cosa: “Quando le rispettive competenze si integrano è normale assistere ad una valorizzazione vicendevole che non può che dar luogo a collaborazioni durature, perlopiù fonte di grande crescita professionale oltre che motivo di orgoglio e di soddisfazione.