Quando la gravidanza è stata fisiologica e il parto si è svolto in modo naturale, le prime cure al neonato in sala parto sono fornite dalle ostetriche, che evitano qualsiasi manovra non indispensabile, per favorire il miglior adattamento del neonato alla vita extrauterina.

Le due ore che seguono il parto sono un’occasione privilegiata per favorire l'instaurarsi di un primo legame tra i genitori e il bambino, viene quindi garantito un ambiente tranquillo che interferisca il meno possibile nella loro relazione, viene incoraggiato il mantenersi del contatto pelle a pelle fra madre e bambino e favorito l'avvio dell'allattamento al seno.

Al termine delle due ore dalla nascita si rilevano le misure del neonato (peso, lunghezza, circonferenza cranica) e si somministrano le profilassi obbligatorie per legge (profilassi anti emorragica e profilassi oculare). Quindi madre e neonato si trasferiscono in reparto di degenza, dove avverrà la visita del pediatra, alla presenza della madre/genitori.

Il bambino permane con la madre, nella stessa stanza del reparto Ostetricia, per tutto il periodo di degenza (rooming in): occasione privilegiata per impratichirsi nella gestione del figlio e nell’avvio dell’allattamento. Le cure offerte dagli operatori al bambino in regime di rooming-in costituiscono anche un'importante occasione di informazione su vari aspetti della vita del bambino: igiene, accudimento, gestione dell'allattamento o dell’alimentazione, caratteristiche e frequenza delle minzioni/evacuazioni, gestione del pianto, importanza del contatto e del contenimento, prevenzione delle cadute e della SIDS.

Prima della dimissione, che avviene dopo le 48 ore di vita, si eseguono alcuni screening, cioè indagini che permettono di evidenziare in modo precoce la presenza di una patologia, prima che si evidenzi una sintomatologia (screening metabolico, cardiologico, audiometrico, per la cataratta congenita).

La mattina della dimissione il pediatra esegue la visita medica e consegna ai genitori la lettera di dimissione e il libretto pediatrico. Per i successivi controlli neonatali potrà essere richiesta una visita di controllo ospedaliera o inviato alle strutture consultoriali.