Si individuano due diverse situazioni: l’interdizione anticipata per la presenza di specifiche patologie o fattori di rischio della singola gravidanza, indipendentemente dal tipo di lavoro svolto, oppure l’interdizione a causa di una tipologia lavorativa che potrebbe esporre a rischi la donna, anche in corso di gravidanza fisiologica.


“Nel caso di gravi complicanze della gravidanza o di persistenti forme morbose, che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza, la lavoratrice ha diritto di assentarsi dal lavoro prima del parto per un periodo la cui durata è determinata dall’Azienda USL di riferimento. L’astensione dal lavoro è disposta dall’Azienda sanitaria locale, secondo le risultanze dell’accertamento medico previsto”.

Per presentare la richiesta di astensione anticipata dal lavoro per gravidanza a rischio è necessario avere la residenza o il domicilio sanitario presso la ASL di riferimento.
Se la gestante è seguita presso un consultorio è sufficiente rivolgersi al personale per l’appuntamento per la certificazione.

Se è seguita da un ginecologo privato ed è domiciliata nelle zone di FIRENZE, FIRENZE SUD EST, FIRENZE NORD OVEST, MUGELLO, EMPOLI:
recarsi con il relativo certificato del ginecologo privato presso uno sportello CUP per compilare la domanda di MATERNITA’ ANTICIPATA PER GRAVIDANZA A RISCHIO
Gli operatori dello sportello rilasceranno una ricevuta di avvenuta ricezione della domanda
che la gestante dovrà inoltrare al datore di lavoro.
Allo stesso tempo l’operatore CUP effettuerà per la signora una prenotazione CUP presso un consultorio per la convalida del certificato privato. La gestante consegnerà il giorno dell’appuntamento al ginecologo aziendale il certificato privato e tutta la documentazione in suo possesso.

Se è seguita da un ginecologo privato ed è domiciliata nelle zone di PISTOIA, VALDINIEVOLE, PRATO:
inviare una mail a
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specificando nome, cognome e numero di telefono e allegando il certificato del ginecologo curante. L’ufficio richiamerà fornendo l'appuntamento con un ginecologo consultoriale.

 Il personale del consultorio invierà tutta la documentazione necessaria all’ufficio ASL preposto. Successivamente la gestante riceverà attraverso posta elettronica o posta ordinaria il relativo provvedimento INPS.

 


“I datori di lavoro devono valutare preventivamente i rischi per la sicurezza e la salute delle lavoratrici gestanti, puerpere e in allattamento […] al fine di individuare quelle lavorazioni o mansioni particolari a cui non devono essere adibite le lavoratrici gestanti o puerpere, nonché i processi o le condizioni di lavoro, individuando le misure di prevenzione o protezione da adottare.
[…] Qualora i risultati della valutazione rivelino rischi per la salute e la sicurezza delle lavoratrici, il datore di lavoro deve evitarne l’esposizione a rischio modificando temporaneamente le condizioni e/o l’orario di lavoro. Se tale modifica non è possibile deve provvedere a spostare le lavoratrici ad altre mansioni […]. Qualora non ci siano le condizioni per lo spostamento ad altre mansioni la Direzione Provinciale del lavoro può disporre l’astensione anticipata dal lavoro della lavoratrice.”

La lavoratrice in gravidanza può rivolgersi alle UF PISLL della Usl Toscana Centro per informazioni:

DTL Firenze – Empoli: viale Spartaco Lavagnini 9, Firenze (tel. 055.460441)
DTL Prato: Via Giuseppe Valentini 12, Prato (tel. 0574.575358/521011)
DTL Pistoia: via Metello Gianni 37, Pistoia (tel. 0573.505701)