Servizi e Attività

Cooperazione sanitaria internazionale - Progetti in cui l'Azienda è capofila: Palestina

 Senegal_2018

 

 Senegal_2018

 

Obiettivi generali

La Regione Toscana promuove la cooperazione sanitaria internazionale come  attività  strategica per garantire  il diritto fondamentale alla salute ,   universale di tutte le persone e di tutte le comunità .

Le attività sono promosse e realizzate all’interno di un  definito quadro di riferimento politico/istituzionale, giuridico e programmatico che si basa sui seguenti principi:

  • lotta alla povertà: stato di salute e condizioni di vita sono strettamente interdipendenti;
  • difesa dei diritti umani: il perseguimento di massimo livello di salute possibile è di per sé un diritto umano pertanto in forte correlazione con tutti gli altri diritti legati
  • parità nei diritti e medicina di genere: è stato  ampiamente dimostrata la diversità esistente tra l’universo maschile e quello femminile, anche nel campo della salute e delle malattie

Le priorità riguardano i Paesi a basso e a medio reddito ed i gruppi di popolazione più svantaggiata, in coerenza con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS). Le attività di cooperazione sono indirizzate a rafforzare i sistemi sanitari nel loro complesso da perseguire con attività e progetti orientati all’equità, alla solidarietà ed all’inclusione sociale , alla copertura sanitaria universale, attraverso l’erogazione di servizi adeguati ed efficienti e rivolti in particolare ai seguenti ambiti: promozione della salute della donna e del bambino e contrasto alle malattie croniche .

 

Cosa facciamo

L'Azienda USL Toscana Centro promuove e sviluppa progetti di cooperazione sanitaria internazionale in conformità ed attuazione degli indirizzi generali e programmi operativi specifici della Regione Toscana . Questa atttività è ritenuta inoltre un punto qualificante nell'ambito della propria missione e responsabilità sociale come strumento di dialogo, di comunicazione e di collaborazione con le comunità di stranieri  presenti nel nostro territorio. 

 Gli obiettivi principali individuati sono :

  • rafforzamento dei sistemi sanitari nel loro complesso con riforme orientate all’equità, alla solidarietà ed all’inclusione sociale riguardanti la copertura universale;
  • miglioramento dell’accessibilità ai farmaci essenziali  e ad altre prestazioni sanitarie;
  • rafforzamento dei diritti inerenti la salute sessuale e riproduttiva delle donne;
  • sostegno alla lotta contro AIDS, TB e Malaria e altre malattie dimenticate ;
  • rafforzamento delle sinergie con le tematiche di ricerca , sviluppo ed innovazione in ambito sanitario non solo dei Paesi destinatari dei progetti  ma anche in Toscana, sulle tematiche della Global Health.

Principali aree geografiche di intervento

Africa

  • Senegal
  • Eritrea
  • Burkina Faso
  • Campi profughi saharawi in Algeria
  • Ciad
  • Kenya

Mediterraneo / Medio Oriente

  • Palestina
  • Tunisia
  • Albania

Sud America

  • Nicaragua
  • Bolivia

India

  • Stato del Kerala

 

Progetti in cui l'Azienda è capofila: Senegal

Senegal

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L'attività è iniziata a metà degli anni 2000 con il progetto “Lotta alla mortalità materno infantile in Senegal: attività di prevenzione e cura nell’Ospedale regionale di Thiés” con la partecipazione di tutte le Province toscane e il coordinamento della Provincia di Firenze per la parte relativa alla Regione di Thiés, il Progetto è diventato di Iniziativa Regionale (PIR) nel triennio 2007-2009 con l’obiettivo di contribuire alla diminuzione della mortalità materno infantile.

Dal 2012 la ex Azienda Sanitaria di Firenze ha coordinato le attività del PIR, con i seguenti partner:  Aziende sanitarie dell’Area Vasta Centro,  Regione Toscana,  Provincia di Firenze, Associazione regionale dei senegalesi della Toscana.

Dal 2013, la Regione Toscana ha approvato un unico PIR Senegal di valenza regionale, affidando la realizzazione delle azioni nel Dipartimento di Thiés alla ex Azienda USL 10 di Firenze.

Attività realizzate

  • all’Ospedale regionale di Thiès, realizzazione del nuovo reparto maternità con  sala travaglio, sala parto, sala di cure subintensive con 5 letti e un’area neonatale. Il costo complessivo della struttura, inaugurata nel 2014, è stato di € 196.000, finanziato dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Firenze e dai partner locali (18%). La nuova maternità è considerata la più moderna del Senegal.
  • acquisto di materiale sanitario e arredi per la Maternità e la Pediatria dell’Ospedale regionale;
  • aggiornamento in ospedali toscani di operatori sanitari sull’assistenza al parto e ai nuovi nati;
  • formazione in loco delle ostetriche e di altro personale sul partogramma e sulla diagnosi delle gravidanze a rischio;
  • formazione e invio di materiale per migliorare le condizioni igienico-sanitarie dell’Ospedale e per la gestione del rischio clinico;
  • ristrutturazione delle aree maternità dei Postes de Santé di Cité Lamy e Sam Ndiaye e diffusione della rete elettrica per il villaggio e il Poste de Santé di Sam Ndiaye;
  • convegno “Toscana-Senegal: la salute come filo conduttore fra iniziative di cooperazione e migranti” realizzato presso la Presidenza della Regione Toscana;
  • campagna di educazione alla salute sugli stili di vita e la prevenzione delle malattie cronico-degenerative rivolta alle comunità senegalesi in Toscana.

Attività in corso

Progetto “ Rafforzamento dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali senegalesi nel settore materno infantile  - terza annualità “ .


Attività in corso nel Dipartimento di Thies :

• Ristrutturazione di due poste de Santè , formazione professionale degli operatori sanitari ed acquisto attrezzature
• Campagne informative per la prevenzione delle gravidanze a rischio ed attività di diffusione e promozione delle visite prenatali
• Supporto ai processi di informatizzazione delle strutture territoriali e dell’Ospedale Regionale

 

Progetti in cui l'Azienda è capofila: Palestina

Mappa Palestina Israele

Palestina - Israele

Progetto: Assistenza e formazione per la salute delle donne e dei bambini palestinesi e rifugiati in Cisgiordania e in Israele.  

Obiettivi

Promozione e tutela del diritto alla salute delle donne e dei bambini palestinesi e rifugiati in Cisgiordania, nella Striscia di Gaza e in Israele attraverso la cura e la testimonianza.
Promozione di un processo di collaborazione e dialogo fra operatori sanitari israeliani e palestinesi. Formazione del personale medico palestinese e testimonianza, con focus sulla salute della donna. Sostegno all’ attività delle Open Clinic per la salute della donna di Tel Aviv, per donne straniere che non hanno accesso all’assistenza sanitaria, soprattutto rifugiate africane e palestinesi che risiedono in Israele ma a cui non viene riconosciuto uno status giuridico che permetta loro di accedere al sistema sanitario del paese. Sensibilizzazione società civile sulla questione palestinese ed il diritto alla salute

Attività realizzate

Report delle attività

Attività in corso

Progetto : Azione integrata a sostegno del diritto alla salute in Palestina .
Le attività previste di durata biennale integrano l'impegno di numerosi attori del Sistema Toscano della Cooperazione Sanitaria Internazionale concretizzato attraverso diverse iniziative volte a sostenere il diritto alla salute in Palestina e Israele, con particolare riferimento alle componenti più deboli della popolazione (bambini, donne e rifugiati).
Le attività di informazione, sensibilizzazione e testimonianza presso l’opinione pubblica in Italia avranno un ruolo fondamentale nell’ambito del progetto.

Obiettivi
Promuovere e tutelare il diritto alla salute sostenendo l'accesso universale ai servizi sanitari in Palestina e Israele, rafforzando il Sistema sanitario palestinese e favorendo il processo di collaborazione fra operatori sanitari israeliani e palestinesi.
Contribuire al rafforzamento e allo sviluppo dei servizi di cura, di base e specialistici, sia pubblici che privati rivolti a donne e bambini in Palestina e Israele attraverso la pratica medica, la formazione, l'equipaggiamento, l'informazione e la testimonianza.

Partner
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi, MEDU Organizzazione umanitaria e di solidarietà internazionale – Onlus, Physicians for Human Rights – Associazione Israel , COSPE Onlus, Palestine Children’s Relief Fund - Italia (PCRF-Italia), Palestine Children’s Relief Fund (PCRF), Comune di Sesto Fiorentino, Comune di San Casciano Val di Pesa .

Progetti in cui l'Azienda è capofila: Palestina

 Eritrea
Eritrea CIA WFB Map
 

Progetto di Interesse Regionale “Azioni di sostegno alla salute materna e neonatale ad Asmara ”

Obiettivi


Miglioramento complessivo del percorso nascita e diminuzione della mortalità e morbilità materno-infantile. L’obiettivo del Progetto è finalizzato al miglioramento della qualità del percorso nascita presso l’Edaga Hamus Hospital di Asmara, qualificandone l’immagine anche nei confronti delle popolazioni che vivono nella Regione centrale, negli innumerevoli villaggi, potrà contribuire a sensibilizzare le donne e le loro famiglie sulla fondamentale necessità di rivolgersi ai punti nascita. Questo nel medio lungo termine potrà dare risultati apprezzabili per la diminuzione della Mortalità e Morbilità Materno Infantile nella Regione sanitaria di Asmara.

Partner
Croce Rossa Comitato Regionale Toscano
Regione Medicale di Asmara

 

Progetti in cui l'Azienda è partner: Tunisia

Tunisia

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Progetto: Supporto alla riforma della governance della sanità in Tunisia; rafforzamento delle capacità strategiche e operative degli attori del settore pubblico.
Il progetto si propone di rafforzare il settore pubblico della sanità, integrando interventi su due assi principali: operativo e strategico.

Supporto alla riforma della sanità in Tunisia: rafforzamento del sistema sanitario e dele capacità strategiche e operative degli attori di settore pubblico.
Il progetto è in continuità con gli interventi portati avanti dal Centro di Salute Globale negli anni precedenti a sostegno e sviluppo della sanità tunisina. Si prefigge di rafforzare il settore pubblico della sanità integrando gli interventi su due assi principali: operativo e strategico.

Capofila del progetto: Centro di salute globale

  • Obiettivi
    - Miglioramento della salute della popolazione nei governatorati di Kairouan, Kasserine, Jandouba e Tunisi.
    - Miglioramento della qualità e sicurezza delle cure erogate dalle strutture sanitarie con interventi sulle strutture di prima linea.
  • Attività
    - Rafforzare le capacità strategiche e manageriali;
    - Implementare le competenze tecniche degli operatori della salute;
    - Allestimento ed equipaggiamento diei centri di salute di base (CBS);
    - campagne di promozione della salute e di educazione sanitaria con focus su malattie croniche, donne in gravidanza e su temi innovativi come la prevenzione delle tossicodipendenze.

Link alla pagina dedicata al progetto sul sito del Centro di Salute Globale

Progetti in cui l'Azienda è partner: Albania

Albania

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Progetto “ Supporto al sistema sanitario di Emergenza – Urgenza nelle regioni costiere albanesi ( SEUA).
Il progetto si propone il miglioramento della qualità delle cure di emergenza - urgenza, sia sotto il profilo medico - assistenziale, sia sotto il profilo organizzativo - gestionale nell'ambito ospedaliero (servizi di pronto soccorso) e territoriale (gestione del paziente in loco e/o suo trasferimento in idonea struttura di cura).
L'iniziativa è volta al miglioramento della qualità delle cure di emergenza-urgenza, sia sotto il profilo medico-assistenziale, sia sotto il profilo organizzativo-gestionale nell'ambito ospedaliero (servizi di pronto soccorso) e territoriale (gestione del paziente in loco e/o suo trasferimento in idonea struttura di cura). I servizi di cura territoriali delle aree costiere sono quelli sui quali si concentrerà il sostegno e, tenuto conto della necessità di trasferire i casi più complessi, supporto verrà fornito anche a livello centrale di Tirana.

Capofila del progetto: Centro di salute globale

  • Obiettivi
    - Contribuire all'incremento dello stato di salute della popolazione albanese e garantire la parità di accesso alle cure di emergenza-urgenza, in particolare di quella residente nelle aree costiere del paese;
    - Rafforzamento dei servizi di emergenza attraverso il miglioramento della qualità dei servizi, delle strutture e delle prestazioni;
    - Miglioramento delle capacità di pianificazione, valutazione e gestione di attività e risorse.

  • Attività
    - Assistenza tecnica al Ministero della Salute albanese e alle sue strutture sanitarie;
    - Formazione al personale che opera nei servizi di risposta alle emergenze mediche;
    - Realizzazione campagne di informazione e sensibilizzazione sui servizi di emergenza-urgenza.

Link alla pagina dedicata al progetto sul sito del Centro di Salute Globale

Progetti in cui l'Azienda è partner: Senegal

Senegal

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Progetto: Rafforzamento del sistema informativo sanitario del Senegal e miglioramento della salute delle donne e dei bambini.
Il progetto si propone di intervenire nel rafforzamento e miglioramento dei servizi di salute pubblici nelle aree più fragili del contesto di intervento, Kaolack, Sedhlou e Kaffrine, attraverso attività di riabilitazione delle strutture e formazione del personale, al fine di garantire un incremento dell'accesso della popolazione a servizi socio sanitari di qualità. Il progetto mira inoltre a rafforzare e ampliare la sperimentazione di un sistema informativo web-based nelle Regioni di Dakar, Thies e Louga, al fine di facilitare la raccolta dei dati di salute riproduttiva e materno-infantile della popolazione a livello di Distretto Sanitario in 3 Regioni del Senegal.

Capofila del progetto: Centro di Salute Globale della Regione Toscana

  • Obiettivi
    - Migliorare i servizi di salute delle donne e i bambini del Senegal;
    - Migliorare l'informatizzazione dei servizi socio-sanitari;
    - Migliorare le competenze professionali e tecniche del personale socio-sanitario nei Dipartimenti di Dakar, Thiès, Kaolack, Sedhiou, Louga e Kaffrine.
  • Attività
    - Potenziamento del sistema informativo di 18 strutture socio-sanitarie;
    - Realizzazione di una ricerca sui principali fattori di rischio in gravidanza;
    - Realizzazione di campagne di sensibilizzazione e di educazione alla salute sulle corrette abitudini alimentari.

Link alla pagina dedicata al progetto sul sito del Centro di Salute Globale

Progetti di interesse regionale: Nicaragua

Nicaragua

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Progetto: Emergenza IRC (insufficienza renale cronica) nel Dipartimento di León (Nicaragua). Ricerca epidemiologica e promozione della salute, promosso e gestito dall’AUSL Toscana Nord Ovest.

Obiettivo: ricerca delle possibili cause ambientali, professionali, sociali, etc. della forte diffusione dell'IRC. In particolare la nostra Azienda , che è partner ,si occupa dell'indagine sulla qualità dell'acqua destinata al consumo umano per r individuare eventuali agenti contaminanti che possano essere causa delle alta prevalenza della patologia.

Attività realizzate

Relazioni di missione: 

 

Attività in corso

Collaborazione tecnico scientifica alla prosecuzione delle attività

Progetti di interesse regionale: Saharawi

Campi profughi Saharawi

Campi saharawi

Progetto: ConVivere con gli animali - rafforzamento dei servizi veterinari pubblici nei campi profughi Sahrawi.

Approvato dalla Regione Toscana nel 2018, capofila è l'associazione Veterinari Senza Frontiere. Sezione della Toscana.

Obiettivo generale : promozione della  sicurezza alimentare e tutela del benessere e della salute animale nei campi profughi Sahrawi.

Obiettivi specifici
- Miglioramento dell’efficienza dei Servizi Veterinari Pubblici locali nella tutela della salute pubblica;
- Miglioramento delle infrastrutture della Direzione Veterinaria Sahrawi;
- Potenziamento delle campagne di educazione sanitaria sulle malattie a carattere zoonotico;
- Rafforzamento del piano di controllo della popolazione canina;
- Rafforzamento del sistema di controllo di laboratorio della salmonella sulle uova prodotte e commercializzate localmente.

Attività realizzate
- Ristrutturazione di quattro edifici operativi dei Servizi Veterinari Pubblici;
- Affiancamento e supporto alla Direzione Veterinaria nell’esecuzione di campagne di sensibilizzazione ed educazione sanitaria;
- Piano di controllo della Rabbia e della Echinococcosi Idatidosi che include l’aggiornamento dell’anagrafe canina, vaccinazione contro la rabbia e deparassitazione dei cani domestici;
- Piano di autocontrollo per la prevenzione delle salmonellosi.

Stato dell’arte : progetto concluso

Documentazione disponibile

Attività in corso

Progetto : Mangiar sano – interventi di rafforzamento del sistema di controllo degli alimenti di origine animale

Obbiettivi

Contribuire a migliorare lo stato di salute e nutrizionale dei rifugiati saharawi risponde a una strategia che vuole dare una soluzione, sebbene parziale, alla problematica alimentare della popolazione saharawi attingendo a risorse interne ai campi profughi. Il progetto, attraverso un'attività di capacity building, vuole dare impulso positivo alle realtà locali, siano esse pubbliche o private, che afferiscono alla filiera di produzione alimentare, migliorando la qualità del cibo prodotto e trasformando la produzione di cibo di qualità in uno strumento per acquisire dignità e ridurre la frustrazione causata da oltre 45 anni di dipendenza.Migliorare la qualità degli alimenti di origine animale prodotti e commercializzati all'interno delle tendopoli sahrawi.

Il progetto si svilupperà attraverso le  seguenti attività:

Attivazione di un Piano di controllo delle salmonellosi avicole grazie alla formazione del personale incaricato, all’equipaggiamento del laboratorio ed all’ affiancamento degli stabilimenti di produzione per la prevenzione.

Rafforzamento del controllo della carne macellata e commercializzata in loco grazie alla formazione degli addetti al controlli, alla sensibilizzazione degli operatori della filiera, ad azioni di advocacy e al coinvolgimento della società civile.

Divulgazione dei riisultati di progetto tramite il web e partecipazione a convegni che coinvolgano personale tecnico qualificato.

Capofila : Veterinari Senza Frontiere

Partner . AUSL Toscana Centro , Movimento Africa 70, Ministero della salute Pubblica RASd, ministero della Cooperazione RASD

Documentazione disponibile

  •  Report missione settembre 2021

Progetti di interesse regionale: Burkina Faso

Kenya

Kenya

Progetto : Potenziamento dei servizi sanitari offerti dal Progetto Medico East Pokot

Obiettivi
Garantire il Diritto alla Salute agli abitanti dell'area rurale della Contea di Baringo, con particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili.
Migliorare il servizio medico offerto dal Progetto Medico di East Pokot grazie al potenziamento delle cliniche di salute di Kositei e Barpello e all'approvvigionamento idrico sicuro per le strutture
Aumentare il potere decisionale delle donne all'interno delle comunità Pokot,soprattutto riguardo alla salute materno-infantile e alla gestione idrica . Attraverso l'approvvigionamento e utilizzo di acqua potabile di qualità e la diffusione di pratiche nutrizionali sicure per le donne in gravidanza e in allattamento, si vuole contribuire al miglioramento dei servizi sanitari e medici resi alla comunità Pokot, con l'obiettivo di aumentare la qualità della vita e di ridurne il tasso di mortalità e morbilità infantile, neonatale e materna.

Capofila : Acquifera Onlus

Progetti di interesse regionale: Burkina Faso

Bolivia

Bolivia

Progetto : Formazione in emergenza/urgenza per il personale sanitario e non sanitario del Chaco Boliviano – 4° annualità

Obbiettivi
Rafforzamento della rete dell’emergenza/urgenza nel Chaco boliviano, oltre che con il completamento del percorso avviato con i Medici e Infermieri degli Ospedali di 1° e 2° livello, attraverso la divulgazione della “cultura della prevenzione” e la formazione di base (riconoscimento del paziente critico e sua presa in carico, prime manovre di rianimazione, corretto spostamento dei traumatizzati dal mezzo accidentato, corrette modalità di trasporto verso le postazioni sanitarie ecc.) nelle comunità rurali spesso distanti dagli ospedali e gravate da un alto numero di criticità di vario tipo (incidenti sul lavoro, accidenti cardio-vascolari, traumi e criticità pediatriche ecc.).
In particolare il progetto si svilupperà nelle seguenti attività:
• completamento del percorso formativo professionale di Medici , Infermieri , operatori sanitari e dei nuovi Formatori locali del dip. di Tarija
• diffusione dei principi di Prevenzione primaria, secondaria e terziaria dei traumi e Formazione di base degli Operatori delle ambulanze di Terapia Intensiva, degli Infermieri generici, Promotori di salute e Laici delle diverse comunità rurali del Chaco, nonché degli allievi della Escuela de Salud “Tekove Katu”:
• implementazione del programma di raccolta dati a partire dal “Registro Traumi
• diffusione dei principi di lotta al dolore e alla sofferenza e il miglioramento delle competenze degli Operatori sanitari in questo ambito

 Capofila : associazione Progetto Francesco

 

Progetti di interesse regionale: Burkina Faso

Ciad

Ciad


Progetto : Camminiamo assieme : azioni di sostegno al Centro Disabili di Doba

Obbiettivi

Realizzare un piano di intervento mirato per un adeguato supporto sanitario e sociopsicologico rivolto ai pazienti del “Centre des Handicapes Lo Njia Tar” di Doba, alle loro famiglie e alla comunità.

Per le persone disabili :

• migliorare la loro condizione di vita e di salute
• favorire loro percorsi di inclusione sociale
• facilitare il loro spostamento tra i vari centri sanitari e tra i villaggi e il capoluogo.

Per i familiari e la comunità le finalità riguardano inoltre:

• promuovere la creazione di percorsi di inclusione che le comunità di appartenenza dei disabili, incentrandosi sui valori dell’inclusione sociale e della dignità della persona;
• agire sul miglioramento della qualità dell’assistenza medica e sanitaria, implementando la formazione specifica dei genitori e delle famiglie dei disabili.

Capofila : Misericordia di Barberino Tavarnelle
Partner : Diocesi di Dobà, AUSL Toscana Centro , Comune Barberino Tavarnelle, Cooperativa ARCA

Progetti di interesse regionale: Burkina Faso

Senegal

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Progetto :  Kaoural-Celal

Obiettivi
Progressivo miglioramento delle condizioni sociosanitarie dei villaggi, con particolare attenzione alla situazione sanitaria di giovani, donne e bambini, andando a individuare le sottoelencate categorie di target principali: 1. Prevenzione e contrasto allo sviluppo e alla virulenza delle epidemie. 2. Screening dell’incidenza delle malattie croniche non trasmissibili quali, ad esempio, le malattie cardiovascolari, il diabete, ecc. 3. Riduzione della prevalenza ed incidenza delle malattie infettive e/o delle condizioni cliniche/patologie che determinano morbilità e mortalità materno-infantile.
Miglioramento dell’accesso alla prevenzione e alle cure sanitarie nell’area di intervento.
Condizione di salute generale conseguente alla realizzazione della struttura sanitaria e alla presenza di un corpo medico sanitario.
Rafforzamento dei legami di partenariato fra enti ed associazioni dei territori coinvolti in Italia e in Senegal.

 

Progetti di interesse regionale: Burkina Faso

Burkina Faso

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Progetto: Sostegno alla pediatria nel Centro Medico di Nanorò (CMA). Capofila l’ONG “ Madirò – Medici per lo Sviluppo .

  • Obiettivi
    - Riduzione del tasso di mortalità infantile nel distretto di Nanoro;
    - Riduzione del tasso di mortalità infantile (0-5 anni) intraospedaliera nel CMA di Nanoro
  • Attività
    - Organizzazione di corsi di educazione igienico-sanitaria settimanali per le mamme dei bambini afferenti al CMA di Nanoro;
    - Reclutamento dei bambini affetti da malnutrizione nei villaggi del distretto di Nanoro;
    - Impiego nel CMA di Nanoro di personale medico specializzando in pediatria espatriato per 5 mesi non continuativi nel corso di un anno;- Impiego di nuovi protocolli per la gestione del bambino malnutrito e produzione di farina arricchita.

 

Fotogallery

 Pagina in costruzione

Contatti

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Staff Direttore Generale - Direttore Valerio Mari

Referente Aziendale - Stefano Fusi

Rete territoriale aziendale:

Referente area fiorentina - Michele D' Elia

Referente area empolese - Adele Carli Ballola

Referente area pratese - Vania Vannucchi

Referente area pistoiese - Andreina Monti