Art. 40, c. 2, d.lgs. n. 33/2013
Informazioni ambientali
Le informazioni e i controlli ambientali sono principalmente di competenza dell'Agenzia Regionale per la Prevenzione, l'Ambiente e l'Energia della Toscana (ArpaT), a cui sono state attribuite con Legge R.T. n. 30 del 22 giugno 2009 e sono qui disponibili
Altre informazioni ambientali sono accessibili presso il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica . Più in dettaglio, il Ministero elabora una Relazione sullo stato dell’ambiente che rappresenta un aggiornamento fondamentale sui principali indicatori ambientali del Paese ed è lo strumento, il più ampio e completo di approfondimento sotto il profilo scientifico della situazione italiana.
Il Dipartimento della Prevenzione dell'Azienda USL Toscana Centro, tramite:
Servizio di Epidemiologia contribuisce ad assicurare le basi scientifiche delle politiche aziendali per la salute dei cittadini.
Valuta lo stato di salute ed i fattori che lo determinano nella popolazione che vive e lavora nel territorio della USL Toscana Centro, individuando le dimensioni delle criticità e gli spazi operativi per interventi efficaci ed efficienti. Supporta con dati, statistiche e documenti il Dipartimento della Prevenzione nella programmazione, monitoraggio e valutazione degli interventi di prevenzione e la Direzione Aziendale nella programmazione, monitoraggio e valutazione dell’impatto delle politiche e strategie sanitarie e sociali aziendali di prevenzione e cure, ospedaliere e territoriali sulla salute della popolazione residente. Supporta la Direzione Aziendale nella valutazione dei percorsi terapeutico assistenziali in ambito ospedaliero e territoriale.
Favorisce la conoscenza e l’utilizzo da parte degli operatori del Dipartimento di Prevenzione dei metodi e degli strumenti per la conduzione di interventi di dimostrata efficacia secondo i criteri della Evidence based prevention. Conduce progetti di ricerca anche collaborando con vari Enti ed Istituti a livello locale, regionale, nazionale e internazionale per valutazioni epidemiologiche.
Tramite il Centro Regionale Infortuni e Malattie Professionali (CERIMP) assicura il coordinamento tecnico-scientifico e gestionale delle valutazioni epidemiologiche sugli Infortuni e le Malattie Professionali.
La sintesi di tutte le attività, comprese quelle di interesse ambientale è consultabile nella Relazione Sanitaria nella sezione dedicata all’ambiente, pubblicata nella sezione Stato della salute e della sicurezza umana
L’Area Funzionale Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare tutela la salute umana attraverso sorveglianza, vigilanza e controllo sulla filiera produttiva degli alimenti, dall'alimentazione degli animali fino alla tavola del consumatore e a tal fine effettua tra l’altro attività di campionamento afferenti ai piani nazionali e regionali.
In particolare nello specifico al:
- piano regionale alimenti
- piano fitosanitari
- piano nazionale residui e contaminanti ambientali
- piano nazionale alimentazione animali
La sintesi di tutte le attività, comprese quelle di interesse ambientale è consultabile alla Pagina dedicata all'Attività
L’Area Funzionale Igiene pubblica e nutrizione ha la funzione di tutelare la salubrità degli ambienti di vita, di promuovere comportamenti corretti ai fini della tutela della salute individuale e collettiva e di prevenire le malattie legate a squilibri alimentari quali obesità e malattie croniche degenerative ed effettua le valutazioni sanitarie sui rischi da inquinanti ambientali, sia informa di risposta a segnalazioni di cittadini che in forma di pareri complessi a Comuni e Provincia su insediamenti a grande impatto intervenendo nelle conferenze dei servizi per il rilascio di: valutazioni di Impatto Ambientale (VIA) e Screening, autorizzazioni alle emissioni in atmosfera, autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA), bonifiche di siti contaminati. Inoltre rilascia ad ArpaT le valutazioni sanitarie relative all'installazione di stazioni radio-base, elettrodotti ed impianti radiotelevisivi. Vengono infine espresse valutazioni sulle segnalazioni di ambienti e strutture civili con presenza di materiali contenenti amianto. La tutela della popolazione si esprime inoltre tramite vigilanza sistematica su situazioni di interesse collettivo: piscine, strutture recettive, attività di barbieri-parrucchieri-estetiste, su ambulatori e poliambulatori, su strutture sanitarie e socio-assistenziali, sugli ambienti scolastici.
E' effettuata anche attività di campionamento delle acque potabili in rete e sulle fonti di approvvigionamento delle stesse, ai soli fini della verifica dell’idoneità al consumo umano.
Sempre tramite lo stesso Servizio si provvede alla tutela della salute pubblica in attività di prevenzione della diffusione di malattie infettive (vaccinazioni, indagini epidemiologiche, controllo di nuove patologie trasmesse da vettori) e intervenendo in situazioni di emergenza o che comportano la necessità di intervento sulle persone venute a contatto con malattie di particolare pericolosità su situazioni che necessitano di bonifica (ad es. meningiti, legionellosi).
La sintesi di tutte le attività, comprese quelle di interesse ambientale è consultabile alla Pagina dedicata all'Attività
La sintesi delle attività del Dipartimento della Prevenzione, tra cui quelle di interesse ambientale, è consultabile nella “Relazione sulla Performance” nel capitolo dedicato alla Prevenzione.
Per quanto attiene i rifiuti sanitari, il Dipartimento della Prevenzione segue quanto disposto nel Regolamento Aziendale per l’individuazione delle responsabilità nella gestione dei rifiuti e conferimento delle deleghe di funzioni in materia di rifiuti. (DOC.DPRO.03).