Commissioni medico legali integrate

La normativa definisce condizione di disabilità quella di una persona affetta da minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che causa difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.
Si può richiedere l’accertamento anche della condizione di disabilità anche per condizioni che abbiano già dato diritto ad altre forme di invalidità (civile, del lavoro, di guerra, di servizio, cecità o sordità).
In relazione all’esito dell’accertamento, definito da INPS successivamente, esistono diversi tipi di benefici, non di natura economica, sia per adulti che per minori (ad esempio, permessi lavoratori per il caregiver, sostegno scolastico, astensione da lavoro).
Nei territori di sperimentazione della riforma disabilità di cui al Decreto Legislativo 62/24, ovvero nelle zone di Firenze, Fiorentina NordOvest, Fiorentina SudEst, del Mugello e dell'Empolese Valdarno Valdelsa (Provincia di Firenze), sono state modificate le procedure e le modalità di accertamento delle condizioni di disabilità con un rafforzamento di un approccio multidisciplinare e l’introduzione della cosiddetta “valutazione di base”, di competenza INPS, quale Ente con rinnovate funzioni e ruoli: in tali zone, è stato unificato il procedimento di riconoscimento della condizione di disabilità, invalidità civile e di collocamento mirato al lavoro in un'unica commissione che porta avanti delle caratteristiche personali, delle compromissioni e necessità di sostegno.

