Il Dipartimento dei Servizi Sociali della AUSL Toscana Centro, a partire dalle indicazioni della Legge Regionale 18/2020, ha promosso un percorso di coinvolgimento dei territori per creare una rete a supporto dell’istituto dell’Amministrazione di Sostegno, con l’obiettivo di implementare e potenziare un efficace ed integrato sistema di protezione giuridica per le persone prive in tutto o in parte di autonomia.
Sono state sviluppate una serie di azioni multilivello che hanno permesso di gettare le basi di un sistema di maggior tutela per le persone fragili, armonico e flessibile, valorizzando le risorse e le esperienze delle diverse realtà territoriali (Società della Salute/Zone Distretto), creando sinergie e collaborazioni con gli attori istituzionali e non, come le associazioni di volontariato ed il Terzo Settore.
Dal 2021, in collaborazione con Anci Toscana, sono state realizzate attività di ricerca e di ascolto nei territori per attivare e unire le risorse presenti. Le attività hanno previsto eventi promozionali, focus-group, incontri informativi e la realizzazione di strumenti volti a promuovere la figura dell’amministrazione di sostegno, come ad esempio la sottoscrizione di protocolli d’intesa. Tali protocolli sono stati sottoscritti con i Tribunali di Pistoia, Prato, Firenze e Pisa, che definiscono modalità di collaborazione tra diversi soggetti istituzionali coinvolti a vario titolo nei percorsi di protezione delle persone, tra cui le Società della Salute, Anci Toscana, i vari Ordini Professionali, gli Organismi di partecipazione del Terzo Settore e i Comitati di partecipazione presenti in ogni Società della Salute.
Sono stati, inoltre, costituiti presso le sedi di Tribunale di Firenze, Prato e Pistoia, dei tavoli di lavoro e di confronto, permanenti, per sostenere le azioni di sensibilizzazione, formazione, implementazione e aggiornamento per lo sviluppo di un sistema di rete territoriale. Allo scopo di dare piena attuazione alla legge 6/2004, i tavoli permanenti garantiscono il coordinamento tra servizi sociali (socio-assistenziali e sociosanitari) e sanitari, le autorità giudiziaria e tutti gli attori pubblici e del privato sociale coinvolti
Il lavoro di rete che stiamo portando avanti nel percorso dell’amministrazione di sostegno consiste nella creazione di azioni, legami, sinergie, connessioni tra le varie risorse formali, informali, primarie e secondarie, al fine di promuovere il benessere della persona.
Tra le azioni, a supporto della figura dell’AdS, previste dalla Legge Regionale Toscana N°18/20 sono da evidenziare:
a) la diffusione sul territorio dell’istituto dell’Amministrazione di Sostegno, con incontri zonali, così da consentirne l'effettiva conoscenza ai potenziali beneficiari e alle loro famiglie, anche attraverso specifiche azioni di sensibilizzazione degli operatori dei servizi sanitari, socio sanitari e sociali;
b) il raccordo con enti e autorità, in particolare con i giudici tutelari per sostenere il lavoro di rete tra soggetti pubblici e privati coinvolti nell’esercizio dell’istituto dell’Amministrazione di Sostegno;
c) la formazione e l’aggiornamento delle persone che si rendono disponibili a svolgere, o che già svolgono, il ruolo dell’Amministratore di Sostegno, attraverso corsi che annualmente vengono proposti;
d) l'istituzione e l’aggiornamento degli elenchi di persone che si rendono disponibili ad assumere l'incarico di amministratore di sostegno.
Amministratore di sostegno
L'amministrazione di sostegno nel lavoro di rete
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- Ultima modifica: Venerdì, 06 Ottobre 2023 19:38
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