Sabato 19 Aprile 2023, in occasione dell'arrivo di una nave di Emergency con 55 migranti a bordo, salvati direttamente dai loro barconi nel mezzo del Mediterraneo, il Sistema 118 della Regione Toscana si è ancora una volta attivato, attraverso il Coordinamento Regionale per le Maxiemergenze (CRM) e con il fondamentale contributo delle Associazioni di Volontariato (ANPAS, CRI e MISERICORDIE), per offrire la necessaria assistenza sanitaria alle persone salvate.

Anche questa volta il ricorso  alla struttura di Carrara Fiere  ha permesso di non montare le tensostrutture, ma di utilizzare appositi box all'interno del complesso fieristico destinati al triage ed alla visita/stabilizzazione dei migranti.

Inoltre, vista la lontananza del porto dalla zona delle operazioni, è stato installato un ponte radio presso la Capitaneria del Porto ed una telecamera sul molo di attracco in modo da garantire adeguate comunicazioni e la visione, in diretta, delle operazioni di sbarco sia presso la Centrale Operativa mobile del Coordinamento Maxiemergenze, sia presso la Centrale di Alta Toscana che a Pistoia presso il CRM. All'interno dei box, dove sono state utilizzate parte delle attrezzature del Modulo Sanitario Regionale, hanno operato Sanitari, Medici ed Infermieri della Centrale Operativa 118 Alta Toscana, Ginecologici e Dermatologi dell'Azienda USL Nord Ovest, i Colleghi Medici ed Infermieri dell'Azienda Ospedaliero Universitaria del Meyer ed i Soccorritori messi a disposizione dalle stesse AA.VV.

Anche in questa occasione è stato ha adottato il Metodo Toscano Maxiemergenze (MTM) con eccellenti risultati. In totale sono stati triagiati, visitati ed avviati al percorso più idoneo 55 migranti provenienti da svariati paesi dell'Africa fra i quali 4 minori, di cui 2 non accompagnati, 6 donne, molte delle quali avevano subito atti di violenza, pazienti con ustioni chimiche, infezioni e contaminazioni da scabbia; tutti e 55 sono stati avviati al percorso di accoglienza in idonee strutture mentre per nessuno si è reso necessario il trasporto in Ospedale. Inoltre, vista la presenza di minori non accompagnati e di donne che avevano subito atti di violenza, sono stati garantiti servizi adeguati e la presenza di Psicologi della USL di zona.

Una ulteriore prova positiva che dimostra, sempre che ce ne fosse la necessità, la bontà del sistema toscano dell'emergenza territoriale, con la sua forte integrazione con il mondo del volontariato ed il fondamentale ruolo del CRM che, ancora una volta, come in molteplici altre occasioni, ha dimostrato la sua efficienza e la qualità del servizio erogato. Infine la forte integrazione della Funzione Sanità con la Protezione Civile Regionale è stato un altro elemento di forza che ha contribuito in maniera determinante alla riuscita delle operazioni di soccorso.