Nella notte tra il 2 e il 3 Aprile 2020 è stato effettuato il montaggio del Posto Medico Avanzato (PMA) di Regione Toscana presso il nuovo porto di Piombino, per assistere oltre 1250 membri dell'equipaggio a bordo della Costa Diadema molti dei quali positivi al test del Coronavirus.
Le operazioni di allestimento sono state disposte dal Coordinamento Regionale Maxiemergenze (CRM) in stretta collaborazione con il personale del volontariato di Anpas, Croce Rossa e Misericordie, si tratta del più grande presidio sanitario mobile esistente in Toscana e di uno dei più tecnologicamente avanzati in Italia.
La struttura montata a fianco della nave si articola per circa 600 metri quadrati e dotata di numerosi locali. Due allestiti come postazioni di terapia intensiva e isolamento, altri due dedicati all'osservazione e alla valutazione dei pazienti. La struttura organizzata in moduli, permette di rispettare gli standard di sicurezza del personale sanitario presente e al tempo stesso assicurare l'isolamento dei pazienti.
Due gli obiettivi del Posto Medico Avanzato: il primo, gestire le emergenze sanitarie e la presa in carico dei pazienti marittimi, il secondo costituire una sorta di braccio della rete Ospedaliera, per gestire il paziente e indirizzarlo verso l'ospedale, non al più vicino, ma al più appropriato.
La struttura è rimasta operativa fino al 16 Maggio 2020.
Nella notte tra il 2 e il 3 Aprile 2020 è stato effettuato il montaggio del Posto Medico Avanzato (PMA) di Regione Toscana presso il nuovo porto di Piombino, per assistere oltre 1250 membri dell'equipaggio a bordo della Costa Diadema molti dei quali positivi al test del Coronavirus.
Le operazioni di allestimento sono state disposte dal Coordinamento Regionale Maxiemergenze (CRM) in stretta collaborazione con il personale del volontariato di Anpas, Croce Rossa e Misericordie, si tratta del più grande presidio sanitario mobile esistente in Toscana e di uno dei più tecnologicamente avanzati in Italia.
La struttura montata a fianco della nave si articola per circa 600 metri quadrati e dotata di numerosi locali. Due allestiti come postazioni di terapia intensiva e isolamento, altri due dedicati all'osservazione e alla valutazione dei pazienti. La struttura organizzata in moduli, permette di rispettare gli standard di sicurezza del personale sanitario presente e al tempo stesso assicurare l'isolamento dei pazienti.
Due gli obiettivi del Posto Medico Avanzato: il primo, gestire le emergenze sanitarie e la presa in carico dei pazienti marittimi, il secondo costituire una sorta di braccio della rete Ospedaliera, per gestire il paziente e indirizzarlo verso l'ospedale, non al più vicino, ma al più appropriato.
La struttura è rimasta operativa fino al 16 Maggio 2020.
Innizio delle operazioni di montaggio sulla banchina
La struttura pneumatica allestita vicino alla nave
Prosegue l'allestimeto interno della struttura
Area codici Rossi
Area codici Gialli / Verdi
Area magazzino con barelle per trasferimento pazienti in Biocontenimento
Particolare di una tenda con letti alti e carrelli di emergenza