Biancalani, Paganelli,Bugetti,
Morganti,Ciolini, Saccardi, Bongiorno,
Giani, Bosi e Puggelli
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Morganti, Paganelli, Saccardi |
Scritto da Vania Vannucchi
Una Casa della Salute nell’Alta Val di Bisenzio
modello di integrazione e innovazione delle cure primarie con servizi ed attività organizzati in modo integrato e vicini alle esigenze della comunità. La struttura, ubicata in via Livio Becheroni angolo via Caduti della Direttissima a Vernio è stata inaugurata questa mattina alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, dell’Assessore Regionale diritto alla salute Stefania Saccardi, dell’Assessore Regionale attività produttive Stefano Ciuoffo, dei consiglieri regionali Nicola Ciolini e Ilaria Bugetti , del Sindaco del Comune di Vernio Giovanni Morganti, del Sindaco del Comune di Vaiano Primo Bosi, del Sindaco del Comune di Cantagallo Guglielmo Bongiorno, del Presidente della Provincia di Prato Francesco Puggelli, del Presidente SDS Luigi Biancalani, del direttore SDS area Pratese Lorena Paganelli, , del vicedirettore Sanitario dell’AUSl Toscana Centro Roberto Biagini, del direttore della rete territoriale Daniele Mannelli, del presidente FIMMG Alessandro Benelli e di altri rappresentanti delle Istituzioni e dell’Azienda Sanitaria.
“E’ una grande soddisfazione quella di oggi – ha dichiarato Stefania Saccardi – l’inaugurazione di questa Casa della Salute era attesa da tempo. Il progetto è completo e risponde perfettamente alle esigenze della comunità. Nella Regione Toscana sono circa 70 le Case della Salute, oggi si aggiunge quella della Val di Bisenzio per la quale l’Azienda Sanitaria ha fatto un investimento di circa 900 mila Euro. E’ un emblema del modello della Sanità territoriale dove i cittadini trovano i servizi di cui hanno bisogno. Abbiamo sostenuto l’emergenza Covid-19 perché abbiamo un territorio sviluppato che è stato un filtro importante per l’ospedale, ha saputo adattarsi ed ha consentito che gli ospedali fossero luoghi di cura e non di infezione. La Toscana è stata la prima regione che già dal 2018 ha sostenuto il progetto dell’infermiere di famiglia, oggi questa figura è stata inserita nel Decreto del Governo.
Voglio esprimere un grande ringraziamento a tutti per aver collaborato alla realizzazione di questa Casa della Salute ed in primo luogo all’Amministrazione Comunale che ha dato il proprio contributo ed è sempre stata attenta e disponibile”.
“Sento il clima di gioia che si avverte nella comunità di Vernio – ha sottolineato Eugenio Giani – questa iniziativa si conforma allo spirito che ha animato la Regione Toscana nel portare avanti i progetti della sanità sul territorio. La Casa della Salute è un sistema di organizzazione territoriale per il quale la regione si è impegnata fortemente. L’insediamento delle Case della Salute sta procedendo in modo capillare, da una parte abbiamo le eccellenze dei presidi territoriali e dall’altra le Case della Salute, veri esempi di integrazione.”
“Oggi si realizza il sogno di dotare la nostra area di una Casa della salute sicura e moderna che può erogare uno dei servizi più importanti per la popolazione. Abbiamo scommesso sulla sanità di prossimità ben prima che l’emergenza Covid la facesse tornare in primo piano e abbiamo avuto ragione, ha sottolineato il sindaco Giovanni Morganti ricordando tutte le tappe di un percorso che ha visto il Comune impegnato, con deciso spirito di iniziativa, per raggiungere l’obiettivo della Casa della salute che sarà punto di riferimento per tutta la Val di Bisenzio. Morganti ha annunciato che grazie a fondi europei erogati da Gal Start il Comune si è appena assicurato un contributo di 200 mila euro per l’acquisto di apparecchiature elettromedicali avanzate che saranno messe a disposizione della Asl per la Casa della Salute.”
La Casa della Salute, infatti è un nodo fondamentale ed essenziale della rete dei servizi aziendali delle Cure Primarie, è il luogo dove i cittadini hanno a disposizione servizi socio-sanitari con accesso unico alle attività. Sarà il punto di riferimento per oltre tremila famiglie .
Al lavoro un team multidisciplinare di cui fanno parte medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, infermieri, personale dei servizi sociali ed amministrativi che assicurano l’integrazione tra l’assistenza sanitaria e sociale e la presa in carico della persona in maniera globale.
Il progetto
Il progetto per la realizzazione della Casa della Salute Alta Val di Bisenzio è frutto della forte collaborazione fra il Comune di Vernio, i Comuni della Vallata, Vaiano e Cantagallo e l’Azienda Sanitaria USL Toscana centro. La Val Bisenzio ha un bacino di utenza di 19.344 abitanti, per oltre il 26% anziani ed il territorio rappresenta oltre il 50% della Zona Pratese.
Caratteristiche
La Casa della Salute è ubicata all’interno dell’area ex magazzini comunali, in un immobile di proprietà del Comune di Vernio, acquistato poi dall’Azienda Sanitaria. La superficie a disposizione è di 490 metri quadri, con parcheggio dedicato, sono previsti 13 locali oltre agli spazi comuni (reception e sale di attesa). Il costo complessivo per la realizzazione dell’opera è di 828.000,00 Euro a carico dell’Ausl toscana centro.
Servizi ed attività:
L’organizzazione dei servizi è in grado di offrire prestazioni adeguate ai bisogni dell’ambito territoriale; facilmente identificabili dai cittadini e di garantire all’interno del sistema della rete dei servizi l’orientamento a percorsi di cura appropriati.
Sono a disposizione 13 ambulatori che ospiteranno le attività specialistiche di: oculistica, ginecologia,psichiatria,dermatologia,ortopedia,otorinolaringoiatria e geriatria.
Gli Uffici amministrativi sono destinati ad espletare le attività di prenotazione visite ed esami, scelta medico di medicina generale e pediatra di libera scelta, rilascio libretti sanitari e tessere sanitarie, rilascio esenzioni.
Saranno inoltre assicurati i Servizi sociali e la presenza della continuità assistenziale (Guardia medica) notturna, festivi e prefestivi.
Medici di medicina generale:grazie alla collaborazione della medicina generale del territorio, i medici di famiglia sono presenti nella Casa della Salute con un ambulatorio principale e la costituzione della medicina di gruppo.
Infermiere di famiglia e comunità:
Un progetto importante d’ innovazione è il modello assistenziale infermieristico di famiglia e comunità. Capace di garantire un’ azione snella e flessibile nella rilevazione dei bisogni, la continuità e adesione alle cure, la sorveglianza domiciliare e la presa in carico dell’individuo e della famiglia per evitare inutili ricoveri, favorire la deospedalizzazione e presidiare l’efficacia dei piani terapeutico-assistenziale per il miglioramento della qualità della vita della persona e del suo contesto sociale.
Il servizio infermieristico è garantito dalle ore 8.00 alle ore 20.00 da lunedì a venerdì con un ambulatorio dedicato ed un Punto prelievi.
”Aggiungo la nostra gioia a quella espressa dal Sindaco per l’inaugurazione di questa struttura– ha aggiunto Roberto Biagini. Nella Casa della salute c’è tutto ciò che occorre per la comunità, risponde ai bisogni socio- sanitari dei cittadini ma oltre ad occuparsi della loro salute è anche un punto di aggregazione sociale.”
"I sogni si sono realizzati - ha detto Luigi Biancalani – questa struttura è giunta a compimento ed è a disposizione di tutti i Comuni della vallata. Ringrazio la Regione Toscana, l’Azienda Sanitaria e la Società della Salute.
“I servizi nella struttura saranno incrementati via via – ha concluso Lorena Paganelli. Ringrazio i medici di medicina generale che hanno saputo cogliere il valore di questa opportunità. Saranno presenti nella struttura per la cura della persona con l’obiettivo comune di offrire un servizio sempre migliore. E’ importante stare vicini alle persone, questa Casa è un progetto di comunità che si collega con il progetto dell’infermiere di famiglia e con quello della Bottega della salute mobile di Regione Toscana e ANCI con due operatori a servizio dei cittadini per necessità di ricette mediche referti ed altre prestazioni. “