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In visita stamani il Sindaco Barnini al San Giuseppe per ringraziare tutti gli operatori sanitari impegnati durante la pandemia

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Scritto da Elena Cinelli
 
Un grande abbraccio virtuale ha raggiunto stamani tutto il personale sanitario dell’Ospedale San Giuseppe di Empoli per ringraziarlo del costante impegno nei mesi scorsi per affrontare la pandemia che ha investito il mondo della sanità.

Il Sindaco Brenda Barnini, insieme al consigliere regionale Enrico Sostegni, al direttore generale dell’Ausl Toscana Centro Paolo Morello Marchese, al direttore amministrativo Lorenzo Pescini, al direttore sanitario del presidio San Giuseppe Silvia Guarducci e ad alcuni direttori delle strutture ospedaliere hanno voluto rivolgere un ringraziamento unanime a tutto il personale presente al saluto in rappresentanza dell’intero ospedale.

E’ stato un momento di forte impatto emotivo nel ricordare le difficoltà affrontate per riorganizzare in tempi rapidi l’intero presidio ospedaliero, pronto ad accogliere i pazienti affetti da Covid- 19, oltre a sottolineare la bellezza della grande sinergia creata tra tutto il personale.

Ai tanti ringraziamenti si sono uniti anche quelli di alcuni direttori, tra cui Leonello Guidi, direttore neurologia Empoli, Roberto Tarquini, direttore medicina interna 1 Empoli, Sandro Santini, direttore dipartimento diagnostica per immagini Ausl Toscana Centro, Roberto Bernardini, direttore pediatria Empoli, che hanno evidenziato l’importanza del lavoro svolto e la forte interazione tra tutti gli operatori.

La giornata è stata anche l’occasione per donare 4 termoscanner alla pediatria dell’ospedale, grazie al contributo di Confindustria, sezione locale che hanno voluto regalare per mano del Sindaco Barnini in segno di gratitudine per l’attività che ogni giorno viene svolta nel reparto.

Al momento della consegna erano presenti il Sindaco Brenda BarniniSilvia Guarducci, direttore sanitario Empoli, Roberto Bernardini, direttore pediatria Empoli, Paola Castellacci e Barbara Antonini della sezione locale di Confindustria.

“ Un gesto di grande sensibilità da parte di Confindustria Empolese Valdelsa e Firenze. Un pensiero rivolto a me come madre, molto apprezzato e che mi ha colpito profondamente. Una donazione fatta in un periodo difficile per tutti noi che mi è sembrato doveroso rivolgere al nostro ospedale e agli operatori che vi lavorano costantemente con o senza Covid-19. La donazione alla pediatria è stata una logica conseguenza visto che il pensiero era per un bambino. Dunque un regalo per un bimbo verso tutti i bambini ospiti del reparto del dottor Bernardini. Grazie a Paola Castellacci e a Barbara Antonini di Confindustria, non a caso due mamme. - afferma il Sindaco Barnini- In questi mesi tutti gli operatori della nostra sanità del nostro ospedale, dal primo all’ultimo giorno hanno dimostrato quanto siano fondamentali loro e questa struttura “il San Giuseppe”. Spero ci si ricordi di questo nel momento in cui si dovranno fare nuovi investimenti sulle strutture, sulla tecnologia e sul personale. In questi mesi di pandemia si è compreso davvero come i sanitari senza avere scelta si sono sacrificati per tutti noi, con costante pericolo di ammalarsi. Si è davvero capito che quando si parla di sanità ci si riferisce a una professione del pubblico impiego all’interno della quale il taso di generosità è talmente alto da mettere a repentaglio la vita. A tutti loro il nostro grazie. E da parte mia, il messaggio a tutti i cittadini, di mantenere ancora alta l’attenzione.”

Sono contento di essere qui per ringraziarvi per il lavoro che è stato fatto in questi mesi che a mio avviso ha acceso un grande riflettore sulla sanità pubblica toscana. Non sono pienamente d’accordo nel definire “eroi” il personale sanitario poiché il valore della professionalità viene espresso ogni giorno e questo ha permesso di affrontare in modo ottimale questa pandemia- sottolinea il consigliere regionale Enrico Sostegni- con l’occasione ringrazio anche Confidustria per la donazione fatta stamani. Le assunzioni fatte in questi mesi, grazie ad una disposizione regionale per l’emergenza, hanno permesso di dare un contributo importante per superare criticità di questi mesi, ma che avrà effetti positivi anche in futuro. Dobbiamo continuare ad investire nella sanità empolese come nel resto dei territori perché la sanità non è un costo, ma un investimento, un patrimonio per la nostra comunità e far capire ai cittadini il grande valore.”

Un grazie a tutti per aver affrontato al meglio una situazione non prevista e soprattutto per averla gestita tutti insieme, con grande professionalità e condivisione. La situazione è migliorata perché da un lato abbiamo imparato a combatterlo e dall’altro la comunità è stata attenta, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Questo rapporto intimo che si è creato tra la popolazione e l’ospedale è qualcosa di grande e va mantenuto. Mi preme sottolineare due cose. La prima che l’ospedale di Empoli è centrale per questo territorio e lo ha dimostrato salvando tantissime persone per cui un grande plauso a tutti i professionisti. Il secondo aspetto importante è l’interazione tra ospedale e territorio e qui a Empoli è sempre stata forte per dare risposte concrete alla cittadinanza. La pandemia ci ha insegnato quanto sia strategico per gestire al meglio la situazione. Un modello vincente che vorremmo diffondere il più possibile su tutto il territorio aziendale. Per questo stiamo investendo su professionisti capaci di operare all’interno dell’ospedale, ma che siano in grado di proiettarsi anche sul territorio. In questo periodo sono stati assunti più di 600 operatori, tra infermieri ed Oss ed abbiamo in programma un grande investimento nel territorio per andare a prendere in carico il paziente a casa anche nelle piccole comunità- ha sottolineato Paolo Morello

Sono stati mesi difficili in cui abbiamo affrontato la pandemia a cui non eravamo preparati. Ringrazio tutti che sono riusciti a mettersi in gioco ognuno per la propria specialistica, siamo riusciti ad imparare qualcosa in più e soprattutto ad affrontarlo in sinergia- dichiara Silvia Guarducci, direttore sanitario San Giuseppe”

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