E’ consentita la macellazione, presso il domicilio del privato cittadino (B), per il consumo privato domestico della carni degli animali delle specie suina ed ovina e caprina e la macellazione, presso il macello (A), per il consumo privato delle carni alle seguenti condizioni:
- A) Macellazione presso gli impianti di macellazione per il consumo privato delle carni
La macellazione potrà avvenire tutti i mesi dell’anno presso impianti riconosciuti (macello) per animali della specie bovina, solipedi (cavalli, asini…), suini, ovini e caprini con un numero massimo di animali pari ad 1 UGB (capi bovini equivalenti), per nucleo familiare per anno solare, secondo la seguente tabella:
1 UGB |
1 UGB |
1 UGB |
1 UGB |
1 UGB |
1 UGB |
Bovini Equini adulti |
Vitelli |
Suini grassi |
Suinetti di peso vivo < 15 Kg |
Agnelli Capretti peso vivo < 15 Kg |
Ovini Caprini |
1 capo |
2 capi |
5 capi |
20 capi |
20 capi |
10 capi |
I cittadini interessati dovranno richiedere, alla UFS Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare di residenza, specifico nulla osta per la macellazione uso privato presso stabilimenti di macellazione.
- B) Macellazione presso il domicilio del privato cittadino per il consumo domestico privato delle carni degli animali delle specie suina ed ovicaprina
Ispezione sanitaria e rilascio certificazione sanitaria
L’utente, dopo aver macellato gli animali, nel numero dichiarato e secondo le modalità sopraindicate deve presentarsi ai punti di concentramento nel giorno e ora fissati, portando i visceri da sottoporre alla visita sanitaria.
Il Medico Veterinario, prima di effettuare la visita sanitaria, verifica:
- Il codice di allevamento di provenienza degli animali,
- L’avvenuto pagamento della tariffa regionale
- La corretta compilazione dell’Impegnativa del proprietario al rispetto di norme igienico sanitarie e di benessere animale – MOD.ASPVSA.15 impegnativa utenti e attestato controllo sanitario PST.ASPVSA.05
Si procede poi alla visita sanitaria dei seguenti visceri:
- lingua, trachea, polmoni, cuore, diaframma, fegato, milza e reni se si tratta di suini;
- trachea, polmoni, cuore, diaframma, fegato e reni se si tratta di ovi-caprini.
Nel caso in cui sia necessario sequestrare organi o loro parti, il Medico Veterinario li rende non idonei al consumo (ad esempio bagnandoli con ipoclorito di sodio) e li riconsegna al proprietario, che provvederà al loro corretto smaltimento.
I suini dovranno essere sottoposti ad esame trichinoscopico, in conformità e secondo le modalità di campionamento stabilite dal Reg.UE 1375/2015 e dalla DGRT 1281/2017, per escludere la presenza di parassiti dannosi per l’uomo.
Nell’eccezionale ipotesi in cui il cittadino interessato abbia necessità di avere la visita sanitaria a domicilio dovrà concordare un appuntamento con il Medico Veterinario, anche al di fuori del calendario prestabilito e pagare il dovuto corrispettivo, secondo il tariffario in uso.
Per il privato cittadino è consentita la macellazione per uso privato familiare fino ad un numero massimo di animali corrispondenti ad 1 UGB/anno (inteso come anno solare).
Per l’allevatore, regolarmente identificato da codice aziendale come allevatore professionale e che abbia ottenuto specifico nulla osta per la macellazione conto terzi, è consentita la macellazione domiciliare dei propri animali venduti a privati cittadini fino ad un massimo di 2 UGB/anno.
Nel caso dovrà autocertificare la dichiarazione di provenienza degli animali su modello ufficiale “Modello 4” indicando nella sezione C “destinazione” l’identificazione del privato cittadino che ha acquistato l’animale e la destinazione a “macellazione immediata per uso familiare” Copia del “modello 4” dovrà essere presentato al medico veterinario al momento della visita ispettiva.
Tutti coloro che intendono macellare a domicilio per uso privato debbono farne richiesta in conformità con l’art.13 del R.D. 3298/1928 con almeno 72 ore (almeno 3 giorni lavorativi) di anticipo sulla macellazione mediante comunicazione diretta, telefonica o e-mail. Tale comunicazione vale come richiesta di nulla osta alla macellazione.