Con deliberazione della Giunta Regionale n. 1241 del 8.11.1999 (sulla base di quanto previsto dall’Azione programmata “Alimenti e nutrizione” del Piano Sanitario Regionale 1999-2001, come da deliberazione del Consiglio regionale n. 41 del 17.2.1999) è stato istituito il Centro di Riferimento Regionale sulle Tossinfezioni Alimentari (Ce.R.R.T.A.).
La necessità di creare un centro di riferimento che studiasse specificatamente questo tipo di patologie è nata da una serie di constatazioni e valutazioni :
- nel corso degli anni, lo scenario delle malattie veicolate da alimenti è mutato a causa di profondi cambiamenti economico-commerciali nella circolazione degli alimenti e comportamentali da parte dei consumatori e degli operatori del settore alimentare.
- a livello europeo sono state introdotte politiche sempre più incisive a tutela della sicurezza alimentare e che hanno richiesto agli stati membri di implementare sistemi di analisi del rischio derivante dal consumo di alimenti non sicuri.
- al sistema di sorveglianza degli episodi di malattie veicolate da alimenti viene quindi richiesto di fornire informazioni più specifiche sul tipo di alimento coinvolto nell’episodio, sui luoghi di acquisto, preparazione e consumo degli stessi e sui trend temporali di frequenza dei parametri suddetti al fine di fornire informazioni atte all’implementazione di misure efficaci di prevenzione e controllo.
- la formazione degli operatori sanitari, a qualunque livello essi intervengano nel processo di produzione/somministrazione e vendita degli alimenti nell’investigazione degli episodi di MTA, è considerato un presupposto imprescindibile per poter acquisire le notizie necessarie alla formulazione di ipotesi corrette sulle cause dell’episodio e poter di conseguenza agire a tutela della salute pubblica.
- la possibilità di intervenire, mediante sistemi informativi, sui comportamenti domestici nella preparazione e conservazione degli alimenti è stato considerato un altro punto strategico al fine di ridurre l’incidenza di queste patologie.09:07 25/06/2020
Il sistema di sorveglianza è stato organizzato individuando figure specifiche sia a livello territoriale che regionale.
Le attività del Centro sono coordinate da un professionista (biologo) che è funzionalmente allocato presso il Dipartimento della Prevenzione dell’Azienda USL Toscana Centro, e le cui funzioni sono:
- Raccogliere i report inviati dalle aziende sugli episodi di MTA, valutarne la congruità, chiedere eventuali integrazioni ed infine inserirli in apposito database
- Aggregare i dati regionali e redigere un report annuale sulla epidemiologia di tali patologie
- Produrre bollettini trimestrali sui dati parziali e sui maggiori episodi verificatisi a livello regionale e non solo
- Correlare tra loro casi sporadici o episodi di gruppo individuando un alimento comune
- Allestire, anche in collaborazione con altre figure professionali regionali, strumenti operativi al servizio delle Aziende per ottimizzare l’inchiesta epidemiologica (questionari per la rilevazione dei dati in malati e non-malati, metodologie on-line per gli studi analitici degli episodi etc)
- Organizzare o partecipare come relatore a eventi formativi aziendali o regionali tesi ad aumentare il know-how dei sanitari che si occupano della gestione delle inchieste epidemiologiche
- Implementare altri sistemi di sorveglianza territoriale che permettano di meglio valutare il peso reale delle MTA
- Diffondere a livello regionale e non solo, conoscenze, documenti e strumenti utili nel campo della gestione delle MTA per la realizzazione di una rispondenza a quanto richiesto dalla Unione Europea riguardo alla qualità e trasmissione dei dati.
Attività e documenti
- Bollettini periodici
- Report annuali
- Documenti regionali - Linee guida per la corretta gestione delle malattie veicolate da alimenti
- Monografie
- Attività formative ed interventi a convegni