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Tutela

La legge italiana (D.Lgs. 151/2001) garantisce un lavoro sicuro alle lavoratrici in
gravidanza e puerperio, anche non cittadine italiane.

Il datore di lavoro valuta la presenza del rischio nella mansione svolta,
modifica l'attività per eliminare i possibili fattori nocivi o, se questo non è
possibile, allontana immediatamente la lavoratrice dall'ambiente di lavoro.
In questo caso il posto di lavoro è conservato e 1'80% della retribuzione è
corrisposta dagli Enti Previdenziali.

CHI NE HA DIRITTO?

Ne hanno diritto tutte le lavoratrici dipendenti, anche con rapporti a tempo
determinato, part-time, collaboratori a progetto. Per la sostituzione di
lavoratrici in gravidanza, il datore di lavoro può usufruire di incentivi
economici.
COSA FARE?

Appena si ha notizia certa della gravidanza informare il datore di lavoro. La
lavoratrice in gravidanza può rivolgersi alle UF PISLL della Azienda USL
Toscana Centro (recapiti a seguire) per avere ulteriori informazioni sui
possibili rischi lavorativi e sulla norma a tutela (D.Lgs 81/2008).

Appena si ha notizia certa della gravidanza informare il datore di lavoro.
La lavoratrice in gravidanza può rivolgersi alle UF PISLL della Azienda USL
Toscana Centro (recapiti a seguire) per avere ulteriori informazioni sui possibili
rischi lavorativi e sulla norma a tutela (D.Lgs 81/2008).

DTL FIRENZE-EMPOLI DTL PISTOIA
Viale S. Lavagnini n. 9 - Firenze Via Metello Gianni, 37 - Pistoia
Tel. 055 460441 - fax 055 472620 Tel. 0573 505701 - fax 0573 368322
DTL PRATO
Via G.Valentini, 12 - Prato
Tel. 0574 575358 - 0574 521 01 1

La lavoratrice in gravidanza può rivolgersi
all'U.F.C. PISLL dell'Azienda Usl Toscana centro
per avere ulteriori informazioni sui possibili rischi
lavorativi e sulla norma che disciplina la tutela
della maternità (D.Lgs 81/2008).

CONTROLLA SEDI E ORARI
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