L’erogazione dei farmaci da parte del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) avviene, principalmente, attraverso due canali: l’assistenza farmaceutica territoriale e l’assistenza farmaceutica ospedaliera.
I farmaci erogati dal Servizio Sanitario sono così differenziati:
- farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale (classe A): impiegati per patologie gravi, croniche e acute, sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale, e totalmente gratuiti per il cittadino.
Sono prescritti, su ricetta “rossa”, dal medico di famiglia o pediatra, dai medici di guardia, di pronto soccorso, specialisti ambulatoriali e ospedalieri. - farmaci a carico del cittadino (classe C): si usano per patologie di lieve entità, sono a carico del cittadino e necessitano di ricetta medica.
Della classe C fanno parte anche farmaci acquistabili senza prescrizione, usati per disturbi lievi:
- SOP (Senza Obbligo di Prescrizione): in etichetta c’è scritto “Medicinale non soggetto a prescrizione medica”
- OTC (da banco: dall'inglese Over The Counter, sopra il banco): in etichetta si legge “Medicinale di automedicazione” - farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale solo in ambito ospedaliero (classe H): gratuiti per il cittadino, ad esclusivo uso ospedaliero. In particolari casi vengono consegnati dalle farmacie ospedaliere per utilizzo extraospedaliero.
Farmaci equivalenti
Si dicono equivalenti i farmaci il cui principio attivo non è più coperto da brevetto ed hanno uguali composizione, forma farmaceutica, (cioè stesso aspetto, ad esempio compressa, fiala, pomata) ed indicazioni terapeutiche delle specialità corrispondenti.
Venduti a circa il 50% del prezzo del farmaco “di marca” sono soggetti a controlli che ne garantiscono uguale qualità, efficacia e sicurezza e sono prescritti con le stesse modalità.