L'Assistente sociale, di norma in collaborazione con un infermiere, svolge una visita domiciliare concordata presso l’abitazione o il luogo dove vive la persona anziana, ed effettua la valutazione dei bisogni e delle risorse individuali, familiari, ambientali e del contesto di vita.
La valutazione si svolge in forma integrata con le figure sanitarie sia nella fase istruttoria che nella fase di analisi e progettazione degli interventi, sia ordinari che legati a progetti e finanziamenti specifici per la Non Autosufficienza.
La definizione del Progetto Assistenziale Personalizzato (PAP) avviene all’interno della Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM) composta da figure sanitarie e sociali (Medico, Infermiere, Assistente Sociale), che definisce il grado di non autosufficienza dell’anziano tramite appositi strumenti valutativi e propone all’interessato i servizi più appropriati, domiciliari o residenziali, e le loro modalità di attivazione.
La fruizione dei servizi domiciliari e residenziali sociali e sociosanitari può prevedere una compartecipazione economica su base ISEE.