Centro Disturbi alimentari

Modalità di accesso e prenotazione - Continuità assistenziale e prossimità alle cure

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Le prime visite possono essere prenotate inviando una mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con allegato il modulo di richiesta di prima visita (compila il modulo riservato agli adulti, compila il modulo riservato ai minori)

Il paziente sarà valutato da uno psichiatra o neuropsichiatra infantile nel caso di minore. Saranno concordati appuntamenti successivi per la fase di valutazione/diagnostica (valutazione dietetica, somministrazione di test, eventuali colloqui psicologici di approfondimento con il paziente e/o con i familiari). La fase di valutazione si conclude nell’arco di un mese, dopodiché il paziente viene rivalutato.

Nel caso in cui sia diagnosticato un disturbo alimentare sarà proposto un percorso di cura ed i trattamenti necessari.

Il progetto di cura è personalizzato per età, tipologia del disturbo e relative comorbilità, gravità e stato del contesto ambientale.

Si consiglia l'accesso al servizio a pazienti residenti nella Asl Toscana Centro per motivi di continuità terapeutica e di prossimità alle cure.

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Il paziente sarà valutato da uno psichiatra o neuropsichiatra infantile nel caso di minore. Saranno concordati appuntamenti successivi per la fase di valutazione/diagnostica (valutazione dietetica, somministrazione di test, eventuali colloqui psicologici di approfondimento con il paziente e/o con i familiari). La fase di valutazione si conclude nell’arco di un mese, dopodiché il paziente viene rivalutato.

Nel caso in cui sia diagnosticato un disturbo alimentare sarà proposto un percorso di cura ed i trattamenti necessari.

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Si consiglia l'accesso al servizio a pazienti residenti nella Asl Toscana Centro per motivi di continuità terapeutica e di prossimità alle cure.

Continuità assistenziale e prossimità alle cure

L’UFS Disturbi Alimentari dell’ ASL Toscana centro opera secondo un modello che prevede la presa in carico multidisciplinare del paziente con l’identificazione di un case manager che coordini l’intervento dei diversi professionisti coinvolti nel percorso di cura. Il trattamento dei disturbi alimentari infatti non è realizzabile con prestazioni specialistiche occasionali o interventi frammentari e scoordinati, ma deve essere progettato con un articolato programma terapeutico-riabilitativo protratto nel tempo.


L’intervento, oltre ad assicurare la continuità terapeutica (il paziente è seguito sempre dallo stesso gruppo curante), è modulato su diversi livelli di intensità delle cure in relazione allo stato psicopatologico ed internistico e ai bisogni assistenziali.


Nella Rete assistenziale sono coinvolti anche il medico di medicina generale/pediatra di libera scelta, operatori dei Servizi Sociali e delle Agenzie educative. Quando necessario è previsto il ricorso a strutture sia di tipo ospedaliero che riabilitativo anche a carattere semi-residenziale.
Questo modello di cura può essere realizzato pienamente solo quando tutti gli operatori della Rete appartengono alla stessa Azienda Sanitaria Territoriale e/o Area Vasta e per questo motivo è consigliato l’accesso al Servizio ai pazienti residenti nel territorio dell’Asl Toscana Centro