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Cure Palliative: da gennaio a Pistoia reperibilità h24 dei medici e in tutti i giorni dell’anno. Per assistere ancora meglio i pazienti a casa e le loro famiglie

DOTTORESSA PIENTINI
Scritto da Daniela Ponticelli
 Dal prossimo gennaio il servizio di Cure Palliative nella zona distretto di Pistoia

si uniforma a quello dell’intera Azienda USL Toscana centro garantendo il secondo livello specialistico (adeguandosi ai Lea- livelli essenziali di assistenza) con la reperibilità medica 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno. 

Come in Valdinievole e nella Montagna pistoiese, anche a Pistoia, i medici saranno reperibili h24, come già avviene per le équipe infermieristiche domiciliari.

Le unità di Cure Palliative garantiscono, in ambito territoriale, l’assistenza ai malati affetti da patologie con evoluzione progressiva, intervengono nella fase terminale della vita ai fini della stabilizzazione della malattia o di un prolungamento significativo della vita stessa. 

Abbiamo ritenuto necessario trasformare e riorganizzare questo importante servizio per garantire un’assistenza ancora migliore ai pazienti attraverso la reperibilità medica anche al fine di un supporto più soddisfacente per le famiglie che oltre a poter contare sulla disponibilità del medico palliativista sulle 24 ore potranno  eventualmente usufruire anche di un supporto psicologico, se risultasse necessario”- sottolinea la dottoressa Sabrina Pientini, direttore Cure Palliative ed Hospice di Pistoia e Prato-. 

Gli Ambulatori delle Cure Simultanee. Nell’ottica della continuità assistenziale e dell’integrazione tra territorio e ospedale i pazienti possono usufruire  degli Ambulatori di “Cure Simultanee” presenti sia al San Jacopo che al S.S. Cosma e Damiano, nell'ambito della struttura complessa diretta dal dottor Marco Di Lieto (in un anno sono stati visti 800 pazienti). Dal prossimo gennaio un Ambulatorio di Cure Simultanee sarà attivato anche al L. Pacini di San Marcello. Questa tipologia di Ambulatori è fondamentale per migliorare le tossicità correlate alle terapie tumorali (ad esempio chemioterapia e radioterapia) e per alleviare i sintomi della malattia (ad esempio problematiche nutrizionali) garantendo la gestione di tutte le problematiche dei pazienti e riducendo gli accessi al pronto soccorso e i ricoveri ospedalieri. 

Le unità di Cure Palliative Nell’area pistoiese sono composte da  cinque medici tutti esperti in cure palliative, due psicologi e un fisioterapista che lavorano in collaborazione con l’infermiere di famiglia e gli infermieri del territorio. Le équipe territoriali, attivate dai Medici e Pediatri di Famiglia, agiscono con loro in stretta sinergia. Le cure ai pazienti, mediche e infermieristiche,  sono erogate dalla unità di Cure Palliative che, a loro volta, possono attivare ulteriori team multi professionali e multi specialistici di carattere ospedaliero.

La rete delle Cure Palliative sull’intero territorio si completa con l’Hopice di Lamporecchio (11 posti letto) ed ulteriori due posti letto presso la Fondazione Turati a Gavinana. 

 

“Anche durante l’emergenza sanitaria –prosegue Pientini le nostre equipe territoriali hanno continuato a svolgere il loro lavoro con perizia e professionalità, in silenzio e senza clamore: nelle case, nelle Rsa, negli Hospice. Adulti e bambini  e familiari non sono mai stati lasciati soli”.