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Uova Pasquali per i piccoli pazienti ricoverati Donazione del 183° Nembo agli ospedali San Jacopo e Santo Stefano

Nelle foto un momento della donazione nell'ospedale San JacopoNelle foto un momento della donazione nell'ospedale Santo Stefano

Nella giornata di ieri i paracadutisti del 183° reggimento Nembo di stanza nella Caserma Marini di Pistoia hanno donato uova pasquali ai reparti di pediatria degli ospedali San Jacopo di Pistoia e Santo Stefano di Prato.

Le uova sono state acquistate dalle famiglie dei paracadutisti che hanno partecipato alla vendita promossa dall’ associazione ENEA (European Neuroblastoma Association) che si pone l’obiettivo di lottare contro questa grave forma tumorale infantile attraverso iniziative di solidarietà.

L’attività si è svolta con successo grazie al coordinamento con le direzioni delle due strutture sanitarie ed in particolare all’interessamento delle Direttrici sanitarie dott.ssa Sara Melani (Santo Stefano) e dottoressa Lucilla Di Renzo (San Jacopo) e dei direttori delle strutture di pediatria: dottor Pier Luigi Vasarri e dottor Rino Agostiniani  che hanno dato piena disponibilità, segno tangibile di sinergia e comunione d’intenti tra le realtà del territorio 

Con questa iniziativa il 183° Nembo ha voluto arricchire di significato le festività pasquali con un gesto semplice ma concreto che possa regalare un sorriso ai piccoli pazienti.

Le direzioni sanitarie ospedaliere e le strutture di pediatria  ringraziano i paracadutisti del 183° reggimento Nembo per la grande generosità e sensibilità. Un gesto di solidarietà che dimostra vicinanza alle Istituzioni e che permette di donare un po’ di dolcezza e spensieratezza ai piccoli pazienti ricoverati.