A supporto dei pazienti per individuare il miglior percorso di cura
Scritto da Vania Vannucchi
Nell’ospedale Santo Stefano prende avvio l’ampliamento dell’attività di Radiologia Interventistica dell’Azienda USL Toscana Centro. E’ stato istituito il servizio di biopsie sotto guida radiologica TC (Tomografia Computerizzata) con citoassistenza per la diagnostica mini-invasiva della patologia oncologica.
La caratterizzazione cito-istologica e molecolare, strettamente connessa alle caratteristiche quali-quantitative del materiale prelevato, riveste ormai un ruolo fondamentale in campo oncologico raggiungendo livelli di massima efficacia quando i prelievi sono eseguiti con metodiche TC-guidate.
La citoassistenza permette una valutazione immediata dell’adeguatezza del materiale citologico prelevato ed ha molteplici vantaggi: riduce i prelievi non adeguati, evita eventuali ripetizioni di un esame che può risultare particolarmente invasivo per il paziente; aumenta la possibilità di ottenere la diagnosi per l’inquadramento clinico del paziente oncologico con conseguente riduzione dei tempi diagnostici. In sintesi, questa attività consente di valutare l’adeguatezza del prelievo contestualmente all’esecuzione dello stesso a supporto dei pazienti per individuare il miglior percorso di cura personalizzato.
Il servizio di citoassistenza è garantito da quattro dirigenti Biologi afferenti alla struttura complessa Anatomia Patologica Pistoia-Pescia, diretta dalla dottoressa Alessandra Calcinai.
“La procedura adottata in sede di prelievo (R.O.S.E. - Rapid On-Site Evaluation) – spiega il dottor Mauro Biancalani, direttore dell’Area Diagnostica Morfologica e Caratterizzazione Biomolecolare - offre il vantaggio di massimizzarne l’efficacia fornendo al clinico una ipotesi diagnostica precoce, riducendo il tasso di ripetizione delle procedure bioptiche discordanti o non diagnostiche e, conseguentemente, l’incidenza di complicanze”.
Grazie all’impegno della struttura complessa di Radiologia Interventistica, diretta dal dottor Massimo Falchini è stato possibile estendere il servizio di biopsie Tc guidate con citoassistenza, già presente nell’area fiorentino-empolese, anche nell’area pratese e pistoiese.
“Questo servizio – aggiunge Sara Melani direttrice dell’ospedale – testimonia il miglioramento apportato nel percorso di diagnosi del paziente ed è ancora una volta espressione dell’importanza del lavoro in rete e della gestione multispecialistica del paziente”.
Nell’ospedale Santo Stefano, l’ampliamento dell’attività bioptica è stato possibile anche grazie alla stretta collaborazione tra il dipartimento di Diagnostica per Immagini e quello Oncologico, diretti rispettivamente dal dottor Maurizio Bartolucci e dalla dottoressa Luisa Fioretto, attraverso l’acquisizione della tecnologia fluoro-TC per il controllo in tempo reale dei prelievi e la disponibilità di un dirigente Biologo, sul posto, per la valutazione estemporanea dell’adeguatezza del prelievo.
La Fluoro TC permette al medico di intervenire sul paziente guidato in maniera combinata dalla Tc in modo da ottenere una centratura del bersaglio ad alta precisione. Questo consente di operare in aree difficili e critiche dove sono consentite tolleranze di pochi millimetri per la vicinanza a zone delicate ed organi importanti.