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Santa Maria Annunziata, il 23 gennaio incontro pubblico sulla prevenzione del tumore del collo dell’utero

Gennaio è il mese della prevenzione del tumore del collo dell’utero e per questo martedì 23 gennaio, a partire dalle 14.30, si terrà presso l’auditorium del presidio ospedaliero Santa Maria Annunziata un incontro dal titolo “Tumore del collo dell'utero: facciamo il punto”, organizzato dalle oncologhe Elena Molinara e Ilaria Bertolini, afferenti alla SOS Oncologia Medica Santa Maria Annunziata e Serristori, diretta da Maria Simona Pino.

“Il tumore del collo dell’utero rappresenta l’1,3% di tutti i tumori incidenti nelle donne con 2.500 nuove diagnosi nel 2022 ed una sopravvivenza netta a 5 anni dalla diagnosi del 68% - affermano le organizzatrici dell’evento - tumore che è possibile prevenire, grazie alla vaccinazione, allo screening HPV, al PAP test; guarire grazie all'integrazione della chirurgia con trattamenti adiuvanti come chemioterapia e radioterapia; curare anche quando diagnosticato in fase di malattia avanzata grazie agli avanzamenti della ricerca scientifica ed a nuove alternative terapeutiche”.

L'evento formativo prevede due sessioni e vedrà il coinvolgimento di numerosi specialisti afferenti all’Oncologia Medica Firenze, alla Ginecologia e Ostetricia del presidio, alla Radioterapia - Firenze, all’Attività di Assistenza Sanitaria - Firenze ed alla Psiconcologia.

Nella prima sessione sarà affrontato il tema dell’apporto della prevenzione primaria, in particolare attraverso la promozione e l’offerta del vaccino, e della prevenzione secondaria, mediante lo strumento dello screening cervicale. La seconda sessione sarà invece dedicata ai trattamenti per la cura della malattia, di tipo chirurgico, radioterapico e medico con un approfondimento sulle nuove prospettive terapeutiche. Infine l’incontro si concluderà con un intervento sull’impatto psicologico non solo della diagnosi di un tumore ginecologico ma anche degli esiti dei trattamenti curativi.

L'evento sarà aperto a chiunque vorrà parteciparvi e al termine degli interventi seguirà la possibilità di esporre domande ai relatori.