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Firenze: uniti nella lotta contro HIV. Una settimana di test anonimi e gratuiti e 12 eventi sul territorio

Testing Week, Terzo Settore e Istituzioni fiorentine uniti nella lotta contro HIV e infezioni sessualmente trasmissibili. Una settimana di test anonimi e gratuiti e 12 eventi sul territorio

Venerdì 17 maggio 2024 

Firenze - Torna dal 20 al 28 maggio la Spring European Testing Week, la Settimana Europea dei Test per HIV, Epatiti e IST (Infezioni Sessualmente Trasmissibili). Promossa da EuroTEST, la TWE si svolge ogni sei mesi, in primavera e in autunno, mobilitando, in un grande sforzo unitario, centinaia di realtà in oltre cinquanta paesi della regione europea dell’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Testare, Trattare, Prevenire: “Test, Treat, Prevent”, è lo slogan storico della Testing Week.

La città di Firenze dal 2019, anno della firma del Protocollo “Firenze- Fast Track City” per entrare nelle città Fast-Track, partecipa attraverso l’azione congiunta del Comune di Firenze, Società della Salute Firenze, Azienda Usl Toscana Centro, Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi e degli ETS del territorio che si occupano di HIV (LILA Toscana ODV, CAT Cooperativa Sociale, Arcigay Firenze Altre Sponde, Fondazione Solidarietà Caritas ETS, IREOS Comunità Queer, Croce Rossa Italiana Firenze, Medici per i Diritti Umani, Associazione Niccolò Stenone) a questa iniziativa con appuntamenti di testing per HIV e HCV disseminati per tutta la città. Il documento firmato nel 2019 vede coinvolte le ETS con il Comune di Firenze, Società della Salute Firenze, Azienda Usl Toscana Centro, Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi nell’impegno per la prevenzione. Obiettivi di questa grande mobilitazione di salute pubblica sono:

•        Sensibilizzare la popolazione sugli enormi vantaggi delle diagnosi precoci

•        Incoraggiare le persone a sottoporsi ai test per conoscere il proprio stato di salute e renderle consapevoli, eventualmente, dei percorsi di cura da affrontare

•        Moltiplicare l’offerta di test anonimi e gratuiti in tutte le modalità e in tutti i contesti, così da agevolarne l’accesso a fasce di popolazione più ampie possibile

•        Creare occasioni di informazione e, dunque, di prevenzione

Moltiplicare le opportunità di test eliminando tutte le barriere che possono ostacolarne la fruizione e contribuire a far crescere la modalità di offerta Community Based ossia in contesti non sanitari. Tali servizi sono in grado, infatti, di raggiungere target che non si rivolgerebbero a strutture più tradizionali

•        Far emergere il sommerso e contrastare il dannoso fenomeno delle diagnosi tardive

•        Avere informazioni su HIV e IST così da aumentare la conoscenza dell’evidenza scientifica di U=U che ci dice che una persona con HIV che segue regolarmente la terapia e ha carica virale non rilevabile non trasmette il virus

•        Contrastare lo stigma attraverso la conoscenza

Il target “95-95-95” è uno dei principali obiettivi intermedi prescritti dall’ ONU per raggiungere il traguardo SDGs entro il 2030.  Cosa significa questa formula? La “tabella di marcia” necessaria a raggiungere tale risultato – ci dicono, in sostanza, ONU e UNAIDS - richiede che, entro il 2025, il 95% delle Persone che convivono con l’HIV sia reso consapevole del proprio stato sierologico, che il 95% delle persone che sanno di convivere con l’HIV abbia avuto accesso ai trattamenti antiretrovirali salvavita e che il 95% delle persone in trattamento raggiunga la soppressione virologica, stato che rende l’HIV non trasmissibile. 

Per raggiungere questi obiettivi si rinnova l’impegno congiunto di tutte le realtà ETS e delle Istituzioni fiorentine che in questa edizione hanno organizzato 12 eventi di testing: presso il Centro Medico Stenone  in via del Leone, 35, dal 20 al 24 maggio dalle 15 alle 17, presso il Centro JAVA in Via Fiesolana angolo via Pietrapiana, il 23 maggio dalle 17 alle 19, presso il Poliambulatorio Oltrarno della CRI  in Borgo San Frediano, 12, il 23 maggio dalle 21 alle 01, presso LILA Toscana in via delle Casine, 12/rosso, il 21 maggio dalle 17.30 alle 20.30, presso il Circolo in via Caccini, 13B, con Medu, il 24 maggio dalle 17 alle 21, presso il Club in via G. Verdi, 59R, il 24 maggio dalle 23.30 alle 01 serata di informazione e prevenzione, presso la sede Arcigay Firenze in Via Forlanini, 164, il 22 maggio dalle 16 alle 19, in occasione dei Mondiali Antirazzisti presso il Parco dell’Argingrosso, il 25 maggio dalle 14 alle 19, presso Associazione IREOS in via dei Serragli, 3, il 28 maggio dalle 18.30 alle 20.

Una diagnosi precoce e un tempestivo accesso alle terapie antiretrovirali permettono di salvaguardare al meglio la salute delle persone e di diminuire il tempo in cui si può trasmettere inconsapevolmente il virus. È necessario che la gente sappia che una diagnosi da HIV non è più una sentenza di morte: le terapie ART permettono standard di vita e di salute simili a quelli della popolazione generale e rendono il virus non trasmissibile per via sessuale (U=U).