Il Nue 112 Toscana oggi a Firenze sede dell’incontro con i direttori della Centrale unica di risposta (CUR) di tutte le regioni d’Italia. Confronto su punti di forza e nuove tecnologie. Presente anche il Direttore Ausl Mari
Scritto da Paola Baroni, mercoledì 5 giugno 2024
Firenze – Nella Centrale NUE 112 Toscana, la più grande d’Italia con sede a Firenze presso il presidio Piero Palagi, si sono riuniti oggi tutti i direttori e i responsabili della Centrale Unica 112 di tutte le regioni d’Italia. Un appuntamento per presentare i nuovi componenti della Commissione Consultiva 112 per le Regioni e Provincie Autonome, a cui ha preso parte anche il Direttore generale Asl, Valerio Mari insieme al Direttore di NUE 112 Toscana, Alessio Lubrani, a Federico Gelli, Direttore Sanità Welfare e Coesione Sociale Regione Toscana e Michela Maielli, responsabile del settore assistenza ospedaliera, qualità e reti cliniche della regione Toscana.
Tutte le regioni d’Italia stanno facendo partire il servizio 112 per cui è stata individuata la data di oggi a Firenze per confrontarsi sui punti di forza e di debolezza di un modello organizzativo che all’interno della Centrale unica di risposta (CUR), vede gli operatori formati per gestire la prima risposta alla chiamata, smistando le telefonate agli Enti responsabili della gestione delle emergenze (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco o il Soccorso sanitario).
Le nuove regioni che da circa tre mesi hanno aderito al servizio, sono Puglia, Calabria e Abruzzo mentre l’Emilia Romagna è tra le regioni di prossima attivazione. Alla riunione che da questa mattina si protrarrà fino al primo pomeriggio, sono presenti i rappresentanti del Gruppo del Ministero dell’Interno che si occupa di coordinare il NUE in tutta Italia. Si parlerà di nuove tecnologie dalla localizzazione della telefonata 112, punto di partenza per una rapida e corretta gestione dell’emergenza, agli elementi innovativi che fanno parte di un parco di strumenti e servizi di assoluta eccellenza.
Se la Centrale NUE 112 di Firenze, partita il 9 dicembre del 2020, è stata tra le prime attivate, la Toscana è stata la prima regione ad adottare una Centrale Unica con i volumi più importanti: tra le 8000 e le 9000 chiamate al giorno con tempi medi di risposta di 3,4 secondi, praticamente uno squillo. In totale dall’apertura della Centrale NUE Toscana ad oggi, sono state 7.413.810 le chiamate di cui 3.684.910 di effettive emergenze e 3.731.455 quelle bloccate dalla Centrale e quindi non inoltrate (a Carabinieri, Vigili del Fuoco. etc). Il tempo medio cosiddetto di processo, cioè il tempo in cui l’operatore sta con l’utente per accertare il bisogno, è di 44,3 secondi.
Naturalmente i volumi delle chiamate cambiano molto rispetto ai differenti periodi dell’anno (in estate possono arrivare anche a 10mila al giorno) e nei casi di grandi emergenze: per l’alluvione di novembre 2023 i numeri hanno toccato anche le 24mila chiamate al giorno; nel 2021 per il maltempo Firenze Prato, le chiamate sono state anche 3000 in due ore.
Il NUE 112 è il servizio che consente, digitando un unico numero, 1 1 2 (uno, uno, due), di fornire una prima risposta al cittadino a tutte le chiamate di soccorso di natura sanitaria, tecnica o di pubblica sicurezza, senza più dover comporre i numeri di emergenza 112, 113, 115 e 118. E’ possibile chiamare il 112 utilizzando l’APP Where Are U. Qui per scaricare l’App dalla pagina dedicata al NUE 112 sul sito dell’Azienda sanitaria (percorso Home/Guida ai servizi/Emergenza e Urgenza/112 Numero unico Emergenza).
In foto il Direttore Valerio Mari e il Direttore NUE 112 Toscana, Alessio Lubrani