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Investimenti di edilizia sanitaria al San Giuseppe. Lavori intensi per un ospedale ancora più grande ed efficiente

Investimenti importanti al San Giuseppe che si rinnova in spazi e dotazioni tecnologiche. Dopo l’edificio H, interventi per sostituire Rm e Tac. Lavori intensi e disagi al minimo per un ospedale ancora più grande ed efficiente

Scritto da Paola Baroni, venerdì 21 giugno 2024

Empoli – Saranno mesi di cantieri e di interventi strutturali ma alla fine ai cittadini sarà restituito un ospedale con ambienti in parte nuovi, in parte rinnovati e ampliati, e con nuovi servizi attivati. Per questo l’invito che arriva anche dalla Direzione sanitaria di presidio in questi giorni di nuove attivazioni di interventi – quelli del PNRR per la sostituzione di apparecchiature negli edifici B e G – è a superare i disagi inevitabilmente legati ai lavori, con la prospettiva di un ospedale completamente ristrutturato e a servizio delle esigenze presenti e future dei cittadini. A questo proposito la Direzione di presidio assicura che saranno presi tutti gli accorgimenti per ridurre al minimo i disagi e invita a tenere sempre presente che al termine del periodo di cantieri, i cittadini potranno usufruire di un ospedale rinnovato e ancora più efficiente e accogliente. 

L’importante investimento di edilizia sanitaria al San Giuseppe, con lavori in parte già iniziati, in parte ai nastri di partenza, riguarda un ospedale che è struttura di riferimento per i 15 comuni della zona Empolese Valdelsa Valdarno e per i suoi 240mila abitanti.

Alcuni padiglioni in viale Boccaccio richiederanno più tempo per il completamento dei lavori (due anni di cantiere il blocco H). Agli interventi strutturali ai Blocchi H ed A, partiti già da mesi, si stanno aggiungendo in questi giorni i lavori finanziati con fondi PNRR per il posizionamento di tre grandi apparecchiature in due edifici distinti: nel blocco B, nell’area di Diagnostica al piano terra dell’ospedale, la nuova risonanza magnetica (lavori entro ottobre 2024) e la nuova Tac (lavori entro marzo 2025); nel blocco G, adiacente all’edificio H, la sostituzione della risonanza magnetica (lavori entro ottobre 2024).

L’edificio A è anche interessato da marzo scorso dai lavori per la realizzazione ex novo di 2 reparti di sub intensiva. A settembre in questo edificio è prevista la riapertura dei setting di ortopedia e traumatologia chiusi da questo mese per consentire di procedere alla manutenzione straordinaria e al rifacimento idrico di tutto il reparto.

I lavori di manutenzione riguarderanno anche l’edificio D, posizionato più a nord rispetto agli altri, dove saranno sostituite le apparecchiature di laboratorio.

Lavori di manutenzione straordinaria delle canalizzazioni in copertura riguarderanno, invece, gli edifici A e C. Quest’ultimo edificio al piano terreno ospita il Pronto Soccorso dove saranno apportate delle modifiche interne in attesa dei lavori di ampliamento e sopraelevazioni al nuovo Pronto Soccorso che sono in fase di progettazione.

Quanto al blocco H gli interventi di riqualificazione riguardano spazi dove sarà svolta attività diurna. La struttura del Blocco H si sviluppa su 8 livelli per una superficie complessiva di 15 mila mq. Una volta terminati i lavori l’edificio ospiterà  servizi dedicati all’accoglienza, attività amministrative e servizi generali, postazioni di front-office per le prenotazioni e relativo back-office, il Centro Donna e la prevenzione oncologica, ambulatori afferenti a discipline che effettuano interventi di chirurgia ambulatoriale, in collegamento diretto con le sale operatorie della chirurgia ambulatoriale del blocco G, la Dialisi, gli ambulatori generali e specialistici, la riabilitazione ed infine all’ultimo piano gli spogliatoi. Sull’edificio H è già stata fatta un’operazione di consolidamento strutturale.