Anche al presidio territoriale di via Gramsci a Sesto Fiorentino si parla la lingua dei segni. Un interprete Lis presente ogni quarto martedì del mese
Scritto da Paola Baroni, lunedì 29 luglio 2024
Firenze – Da qualche settimana il progetto aziendale sull'ipoacusia per l'inclusione delle persone sorde o ipoacusiche, denominato “Insieme per Comunicare meglio”, è partito anche presso il presidio socio sanitario di Sesto Fiorentino. Un interprete Lis (Lingua dei Segni Italiana) con una postazione dedicata, riceverà ogni quarto martedì del mese (in orario 8-12) al piano terra del Presidio Gramsci in via A. Gramsci 561 a Sesto Fiorentino presso la stanza n 4 sportello 9. Il servizio sarà sospeso nel mese di agosto ma a settembre ripartirà con le stesse modalità a partire appunto dal quarto martedì del mese.
Sono ben 11 i presidi territoriali dell’Azienda Usl Toscana centro dove dal 1° luglio scorso sono state attivate le postazioni con interpreti Lis (sul sito web dell’Azienda sanitaria, sedi e orari seguendo il percorso Home/Guidaaiservizi/ Servizi sociali/Disabilità/Ipoacusia e linguaggio dei segni/Sedi e orari).
Il progetto ha come obiettivo l’inclusione e l’integrazione delle persone con disabilità uditiva, sorde, o con deficit di comunicazione e anche delle loro famiglie. Come in Mugello, una volta al mese, presso i front office delle Case della Salute e presso i presidi socio sanitari saranno a disposizione operatori esperti nella Lingua dei Segni formati e qualificati a svolgere il servizio di interpretariato. Si ricorda che il servizio va a implementare quello già presente in Azienda che prevede la possibilità, su richiesta degli operatori Asl, di attivare la presenza programmata di un interprete Lis durante colloqui e visite specialistiche o esami diagnostici.
“Insieme per Comunicare meglio” è un progetto realizzato con il contributo della Presidenza Consiglio Ministri Ministero Disabilità e deliberato dalla Giunta della Regione Toscana per la promozione e diffusione della lingua dei segni nelle strutture sanitarie e nei servizi socio-sanitari territoriali.