Ospedale di Pescia: Open Week sulle Malattie Cardiovascolari. Prenotazioni il 20 settembre per gli appuntamenti fino ad esaurimento posti per consulenze, visite ed esami gratuiti in collaborazione con la Fondazione Onda
Scritto da Daniela Ponticelli, mercoledì 18 settembre 2024
Pescia – Tornano le iniziative sulla prevenzione all'Ospedale di Pescia in collaborazione con la Fondazione Onda, ed in particolare per le 150 strutture ospedaliere che hanno conseguito il Bollino Rosa e di cui fa parte anche il S.S. Cosma e Damiano. Dopo la pausa estiva il primo evento riguarda l’informazione, la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari in concomitanza con la Giornata Mondiale del Cuore (si celebra il prossimo 29 settembre) con un particolare focus su aneurisma aortico addominale, infarto cardiaco, patologie valvolari, carotidee e venose.
L'Ospedale di Pescia ha aderito all'iniziativa con l'impegno straordinario della Cardiologia che mette a disposizione il personale medico ed infermieristico per consulenze, visite ed esami gratuiti che si svolgeranno dal 26 e il 30 settembre all’ex Filanda e che riguarderanno l’infarto cardiaco e l’aneurisma aortico addominale.
Gli appuntamenti sono prenotabili, fino ad esaurimento posti, il giorno 20 settembre dalle ore 14,30 alle 16,00 al seguente numero telefonico: 0572/460297.
La dottoressa Giuditta Niccolai, direttore sanitario del presidio, rivolge un particolare ringraziamento alla Cardiologia nella figura del direttore, Stefano Stroppa, e a tutto il personale coinvolto per la collaborazione fornita per coinvolgere i cittadini della Valdinievole nell’ iniziativa di prevenzione primaria.
Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nel nostro Paese, essendo responsabili del 35,8 per cento di tutti i decessi: 38,8 per cento nelle donne e 32,5 per cento negli uomini; si presentano nelle donne con un ritardo di almeno dieci anni rispetto agli uomini, poiché le donne fino alla menopausa sono protette dallo “scudo” ormonale degli estrogeni. In seguito, vengono colpite addirittura più degli uomini da eventi cardiovascolari, spesso tra l’altro più gravi, anche se si manifestano con un quadro clinico meno evidente.
nella foto allegata il dottor Stroppa