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Ripristinato il collegamento informatico tra la Centrale del servizio 116117 e i medici del territorio

Ripristinato il collegamento informatico tra la Centrale del servizio 116117 e i medici del territorio: 3300 le chiamate che ieri hanno ricevuto risposta. Nessuna pressione in più sulle linee dell’emergenza sanitaria

Scritto da Paola Baroni, domenica 22 settembre 2024

E’ stato risolto il problema informatico che ieri nella fascia oraria 8-17 ha provocato rallentamenti software che hanno impedito il collegamento informatico tra la Centrale del servizio 116117 e i medici del territorio. In queste circostanze si prevede di ingaggiare il medico telefonicamente che deve scrivere la propria prestazione sul modello cartaceo anch’esso previsto e distribuito a tutte le postazioni. Così è stato fatto ieri e per i disagi che ne sono derivati l’Azienda sanitaria si dispiace con i medici della continuità assistenziale.

La Centrale nella giornata di ieri ha continuato a operare ed ha risposto complessivamente a 3312 chiamate di cui 1154 si sono concluse con informazioni e consulto medico in Centrale. La distribuzione nella fascia oraria dimostra una piena operatività nelle 24 ore: 1784 chiamate nella fascia 8-14 (con un picco di 365 alle 10 del mattino) e 927 nella fascia 14-20 (con un picco di 197 chiamate alle 18). I tempi di risposta per la continuità assistenziale hanno avuto un valore medio inferiore al minuto di attesa, con al mattino, un picco di attesa massimo di 7 minuti. La Centrale non ha mai registrato una saturazione delle linee.

In merito alle chiamate ricevute ieri dalla centrale NUE 112 a carico delle centrali di emergenza sanitaria della Toscana centro, i dati indicano che c’è una variabilità anche nelle settimane precedenti con un numero, rispetto allo stesso giorno di ieri, superiore il 7 settembre e un numero inferiore il 14 settembre: nella fascia oraria 8-20 ieri ci sono state 725 chiamate rispetto alle 738 nella stessa fascia oraria del 7 settembre e 703 del 14 settembre. Pertanto l’adozione della centrale NEA e del numero unico per la continuità assistenziale e le cure non urgenti, non ha avuto influenza sul numero delle chiamate ricevute e gestite sulle linee di emergenza sanitaria.

Si precisa infine che il pulsante “panic button” presente sui tablet dei medici, risulta anche in queste circostanze pienamente operativo.