Insieme i tre soggetti hanno individuato nella Casa della Comunità Le Piagge, la struttura che accoglierà il progetto pilota in ambito fiorentino. È in questo contesto che da domani sabato 12 prenderanno il via, presso la struttura di via dell’Osteria 18, le “Giornate di reclutamento” della popolazione femminile a cui il progetto si rivolge: donne in età compresa tra i 45 ed i 70 anni che abitano nel Quartiere 5 e che, in questa fase della loro vita, a causa del cambiamento ormonale, possono avere un aumentato rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e diabete.

Durante le giornate di reclutamento a partire da domani, alle donne interessate saranno somministrati dei questionari, volti a valutare lo stato di salute e sarà previsto un momento di scambio di informazioni sullo stile di vita con professionisti sanitari dell’Università di Firenze. Ci sarà anche un piccolo omaggio per le partecipanti. Per chi desidera essere coinvolto, la somministrazione dei questionari proseguirà presso la Casa di Comunità in via dell’Osteria 18 ogni mercoledì pomeriggio (dalle 14 alle 19) e ogni sabato mattina (dalle 9 alle 13), con la finalità di indagare le conoscenze in merito a menopausa, alimentazione, salute, malattie cardiovascolari e diabete e valutare la disponibilità al cambiamento. Il progetto mira a contrastare le barriere di accesso alla salute, a promuovere corretti stili di vita attraverso l’alimentazione e l’attività fisica e agendo a livello educativo e comportamentale, con un focus sull'alfabetizzazione sanitaria e nutrizionale.

“Prima di questa fase – spiega la professoressa Chiara Lorini, responsabile e coordinatrice del progetto fiorentino per il Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università di Firenze - abbiamo rivolto l’invito alla partecipazione tramite la Casa della Comunità Le Piagge, cercando di sensibilizzare verso questa iniziativa grazie al contributo sei servizi territoriali coinvolti. Abbiamo come obiettivo il coinvolgimento di  180 donne partecipanti”.  

Dopo la raccolta dei dati, lo studio proseguirà con una nuova fase. Gli operatori sanitari e le realtà locali si confronteranno in merito ai risultati emersi dai questionari e in questa fase le donne saranno ricontattate per partecipare a focus group e per progettare insieme gli interventi di promozione della salute basati su comportamenti corretti e consapevoli, in collaborazione con gli operatori sanitari e le realtà locali. Questa seconda fase partirà probabilmente a inizio del nuovo anno.

Di seguito il link alla pagina internet del Dipartimento di Scienze della Salute dedicata a JACARDI: https://www.dss.unifi.it/vp-325-background-del-progetto.html