Scritto da Ufficio stampa, mercoledì 5 marzo 2025
Firenze – Un importante riconoscimento è stato attribuito al dottor Renzo Lombardi, della Chirurgia Vascolare dell’Ospedale San Giovanni di Dio, durante la V edizione del convegno “Lesioni cutanee croniche degli arti inferiori”, tenutosi sabato 1 marzo a Firenze con la partecipazione di 180 professionisti. In questa occasione, il dottor Lombardi è stato nominato Coordinatore della SIMCRI (Società Italiana di Medicina e Chirurgia Rigenerativa) per la regione Toscana dal Presidente della Società, dottor Massimo Danese.
La Chirurgia Vascolare dell’Ospedale San Giovanni di Dio, sotto la direzione del dottor Stefano Michelagnoli, responsabile anche del Dipartimento delle specialistiche chirurgiche dell’Azienda, ha da tempo messo al centro dell’attenzione delle proprie attività terapeutiche le lesioni cutanee degli arti inferiori, affrontandole con approcci innovativi ed efficaci, in particolare grazie all'uso delle tecniche di Medicina Rigenerativa.
La Medicina Rigenerativa, una delle frontiere più avanzate della scienza medica, si propone di riparare, rigenerare o sostituire tessuti e organi danneggiati da malattie, traumi o disfunzioni congenite e senili. Questa disciplina si avvale di un’ampia gamma di tecnologie avanzate come la biologia, la chimica, le nanotecnologie e l’ingegneria biomedica, per rispondere alle sfide di molte malattie acute e croniche, per le quali le soluzioni della medicina tradizionale non sono sempre sufficienti.
L’Ospedale San Giovanni di Dio è impegnato da anni nell'adozione di queste tecnologie per migliorare la qualità della vita dei pazienti, con particolare attenzione alle patologie croniche degli arti inferiori. Tra le iniziative più recenti, si segnala l’avvio di nuove sperimentazioni con l’utilizzo del PRP (plasma ricco di piastrine), che rappresenta una promettente risorsa per la rigenerazione dei tessuti. Queste sperimentazioni saranno presto estese grazie alla collaborazione dei centri trasfusionali.
Il dottor Renzo Lombardi, nella sua nuova veste di Coordinatore SIMCRI per la Toscana, avrà un ruolo chiave nell’espansione e nella diffusione di queste innovative pratiche terapeutiche, contribuendo ulteriormente al progresso della medicina rigenerativa Regionale.