Una vera e propria struttura dedicata. Possibile grazie alla donazione del valore di quasi 89mila euro di ‘Ricordo Stiftung’
Scritto da Paola Baroni, mercoledì 3 dicembre 2025
Firenze – La nuova sala NIV (Non-Invasive Ventilation) è stata allestita nel Day Service del reparto di Fisiopatologia Respiratoria dell'ospedale Piero Palagi, il presidio diretto da Ersilia Sinisgalli, grazie alla donazione di quattro poltrone, dispositivi medici e arredi sanitari per un valore di 88.935 mila euro. La donazione a sostegno della nuova attività arriva dalla “Ricordo Stiftung” legata al reparto, diretto da Walter Castellani, già da una precedente donazione, finalizzata sempre al trattamento di pazienti affetti da insufficienza respiratoria cronica riacutizzata. Scopo del progetto, ideato da Castellani, è quello di limitare gli accessi al Pronto Soccorso da parte di questa tipologia di pazienti che convivono da tempo con problemi respiratori e che, in certi momenti, hanno un peggioramento improvviso che rende loro difficile respirare e per questo possono aver bisogno di un supporto ventilatorio.
"Vogliamo difendere la sanità pubblica che ci impegniamo a garantire con servizi sempre migliori per i cittadini e con un'attenzione e cura particolari ai pazienti più fragili - commenta il Presidente della Toscana, Eugenio Giani - Questa donazione, di grande valore, consentirà di svolgere sul territorio un’importante azione di filtro anche verso l’ospedale, facendoci carico del paziente cronico riacutizzato che qui potrà avere una risposta efficace".
“Un ulteriore avanzamento delle tecnologie sanitarie e degli spazi dedicati – ha aggiunto il Direttore Generale, Valerio Mari - per offrire ai pazienti un servizio sempre più efficiente. L’attività svolta nel reparto del dottor Castellani garantisce terapie efficaci anche al di fuori del ricovero ospedaliero. In futuro, questo tipo di assistenza rivestirà un ruolo sempre più centrale, anche in rapporto al lavoro sul territorio, alle Case di Comunità e ai medici di medicina generale”.
Tra i vertici dell’Azienda erano presenti all'inaugurazione il Direttore Sanitario Aziendale, Lorenzo Roti, il Direttore Staff Direzione Sanitaria, Silvia Guarducci, il Direttore del Dipartimento Specialistiche Mediche, Pasquale Palumbo e il Direttore del Dipartimento infermieristico ed ostetrico, Paolo Zoppi.
“Grazie a questo percorso in Day Service – ha spiegato Lorenzo Roti – i pazienti cronici in fase di riacutizzazione, che necessitano di ventilazione, potranno trovare qui un’assistenza ottimale. Sarà loro garantita una terapia efficace al di fuori del ricovero ospedaliero, consentendo così di evitare il passaggio in subintensiva”.
“Il servizio di pneumologia del Palagi – dichiara il Direttore del Dipartimento delle Specialistiche Mediche, Pasquale Palumbo - si è ormai caratterizzato come una realtà eccellente del territorio fiorentino, dove la competenza clinica si unisce ad una capacità organizzativa moderna ed avanzata. L'inaugurazione della sala NIV è la dimostrazione che anche sul territorio è possibile implementare livelli di alta intensità di cura, con notevoli ricadute su appropriatezza e ottimizzazione dei costi. Questa nuove opportunità di cura territoriali saranno gestite in una visione in cui un'unica equipe specialistica di cura, seguirà il paziente lungo tutto il percorso clinico assistenziale e la traiettoria di malattia”.
La nuova sala NIV a quattro poltrone risulta allestita con macchine per ventilazione non invasiva: CPAP (Continuous Positive Airway Pressure) e BiPAP (Bilevel Positive Airway Pressure), che supportano la respirazione del paziente, erogando flussi aerei a pressioni controllate attraverso delle maschere, al fine di correggere le alterazioni degli scambi respiratorie (ipossiemia ed ipercapnia).
La sala dispone di un medico esperto e di personale infermieristico addestrato. Ogni poltrona è dotata di un monitor multiparametrico e di un sensore transcutaneo. Quest’ultimo consente di controllare in modo continuo i livelli di ossigeno e anidride carbonica nel sangue, senza dover ricorrere a ulteriori prelievi. In più, il paziente stabilizzato potrà proseguire la terapia a domicilio.
“In sala monitoriamo il paziente, lo ventiliamo dalla mattina al pomeriggio, per il tempo sufficiente per valutare se risponde o meno alla ventilazione – spiega il Direttore del reparto, Walter Castellani - Se in questo tempo il paziente migliora il suo stato clinico, lo inviamo a domicilio con il ventilatore già impostato. A casa il paziente viene telemonitorato, in questo modo possiamo controllare a distanza se il momento di acuzie è passato, evitando un ricovero che, trattandosi di pazienti fragili, può diventare pericoloso”.
A ricordare il valore di questa strumentazione per limitare gli accessi al Pronto Soccorso, parlano anche i dati: nel 2024 su 226 pazienti ventilati presso la Fisiopatologia Respiratoria del Palagi, solo 18 sono stati ricoverati.
“Queste poltrone non rimarranno mai vuote – ricorda Castellani – perché, quando non ci saranno pazienti da ventilare, i dispositivi saranno utilizzati da pazienti con la sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS). Grazie a questa donazione abbiamo potuto creare una vera e propria struttura che ci permette di effettuare la ventilazione in totale sicurezza. Ogni anno seguiamo circa 1200 pazienti affetti da OSAS ai quali garantiamo diagnosi, adattamento alla ventilazione, prescrizione e consegna del dispositivo (CPAP)”.
I numeri, gli spazi e le prestazioni della Fisiopatologia Respiratoria
La riqualificazione completa del reparto che è collocato al quarto piano dell’ospedale Palagi, è iniziata nel 2022. Gli spazi, circa 215 mq, sono dotati di una sala accettazione e attesa, di sette ambulatori di cui quattro con cabine pletismografiche e due collegate tra loro da una porta a scorrere per visitare, agevolmente, anche i pazienti barellati. Completano la struttura due depositi di materiale in uso e di un servizio igienico attrezzato per persone disabili.
Nel reparto di Fisiopatologia si eseguono visite pneumologiche, test funzionali respiratori con prove di broncodilatazione e broncostimolazione, studio di secondo livello delle vie respiratorie (mediante oscillometria e misurazione di FeNO) emogasanalisi arteriosa, valutazioni per la sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS), ventilazione su paziente cronico riacutizzato, terapie biologiche dell’asma, test cardiorespiratorio da sforzo.
Nel reparto sono svolte da anni anche le attività di Day Service e di riabilitazione respiratoria. La parte nuova della struttura è interamente dedicata alla spirometria, ora ospitata in ambienti riqualificati dal punto di vista strutturale e che, pertanto, hanno consentito anche di ampliare il numero delle cabine pletismografiche (quattro), per lo studio della funzionalità polmonare e di determinati casi di asma. Il reparto è, inoltre, collegato tramite computer, con altri cinque spirometri dislocati, in altrettanti ambulatori specialistici, posti nel territorio dell’area fiorentina, per i quali vengono eseguite le risposte degli esami spirometrici e effettuate le visite specialistiche.
Negli ambulatori della Fisiopatologia del Palagi si effettuano sia prime visite che visite di controllo e fast track, oltre a un percorso di management del paziente con nodulo polmonare, con diagnostica e inquadramento del tumore polmonare.
Nella parte nuova del reparto è collocata l’accettazione per un primo triage da parte di personale qualificato che prepara la cartella del paziente e lo indirizza all’esame. Dopo l’esame il percorso è pensato per la naturale prosecuzione verso la parte degli ambulatori dove si eseguono le visite e, infine, verso l’uscita dove è collocato il bancone per prenotare la seconda visita di controllo.

