Scritto da Elena Cinelli
Buoni i risultati della donazione di organi e tessuti nell’area empolese, come afferma Alessandro Pacini, medico coordinatore aziendale donazioni e trapianti Ausl Toscana Centro. Nel 2019 l’Ospedale San Giuseppe di Empoli, con la direzione sanitaria di Silvia Guarducci, si colloca al quarto posto nella Ausl Tc, con una percentuale del 22,3%, rispetto agli altri presidi ospedalieri aziendali in merito al prelievo di tessuti superando l’obiettivo regionale del 21%.
In aumento i prelievi di cornee: 39 nel
2019, rispetto ai 28 del 2018.
Nel 2019 sono state accertate 22 morti cerebrali, 13 di queste hanno dato il consenso alla donazione mentre le opposizioni sono state 9.
Di questi 13 donatori (che si chiamano "donatori procurati"), 11 sono stati i "donatori effettivi" ovvero quelli a cui è stato prelevato almeno un organo e 8 i "donatori utilizzati" e cioè che almeno un organo prelevato da quel donatore è stato effettivamente trapiantato.
Da quest’anno diventa eccellenza aziendale la donazione di tessuto osseo muscolare da vivente, eseguita all’ospedale San Pietro Igneo di Fucecchio.
Il progetto prevede, in occasione di un intervento di protesi d'anca per coxartrosi (infiammazione cronica), che la testa del femore asportata venga, una volta tolta la parte cartilaginea alterata dall'artrosi, donata e utilizzata a beneficio di altri pazienti che devono sottoporsi a particolari interventi di chirurgia ortopedica ricostruttiva.
Nel 2019 sono stati 48 i donatori viventi di tessuto osseo muscolare.
“Sono soddisfatto per i buoni risultati ottenuti anche quest’anno grazie alla professionalità del personale medico, infermieristico che opera in questo ambito - afferma Simone Peruzzi, medico coordinatore donazioni e trapianti area empolese - Mi preme inoltre ringraziare i donatori e le loro famiglie che con il loro gesto di altruismo offrono la possibilità di migliorare la qualità della vita di altre persone. Donare è una scelta ed è rilevante ricordare l’importanza dell’espressione di consenso alla donazione ad oggi possibile anche attraverso gli uffici di anagrafe comunali”