Scritto da Paola Baroni
L’attaccamento all’ospedale San Giovanni di Dio del suo territorio, ha i tanti volti delle donazioni che in queste settimane sono arrivate alla direzione dell’ospedale, da Firenze, ma anche da Scandicci e Lastra a Signa, comuni per i quali Torregalli è il presidio di riferimento, ma anche da fuori l’area fiorentina. “Siamo grati di tanta questa vicinanza – ha detto il direttore dell’ospedale, Simone Naldini – che ci spinge a fare ancora di più in questo momento”. Dopo la consegna ieri di un ecografo top di gamma e un ventilatore donati dal Comune di Scandicci e dal Social
Party con la campagna “Io dono, tu doni, noi vinciamo”, nei giorni scorsi si è fatto avanti anche il gruppo degli Allievi Ufficiali dell'Accademia di Livorno la cui donazione è stata utilizzata per acquistare 4 defibrillatori, due dei quali sono andati all'ospedale di San Giovanni di Dio.
Da Firenze l’Associazione Firenze in Armonia ha donato alla terapia intensiva dell’ospedale un ventilatore da trasporto e un pulsossimetro, ai quali seguirà la donazione di un monitor multi parametrico.
Dopo la donazione di 5 ventilatori polmonari carrellati, 50 circuiti pazienti e 50 maschere da parte di una donatrice di Scandicci, nei giorni scorsi un cittadino di Firenze ha donato per la rianimazione del San Giovanni di Dio un ventilatore e 1000 mascherine FPT2 per il valore di 39mila euro.
Al vaglio è la proposta di donazione di un apparecchio CPAP, utilizzato per la ventilazione meccanica respiratoria, di proprietà di un privato che ha chiesto di poterlo donare all’ospedale.
Altra raccolta fondi per il San Giovanni di Dio quella promossa dal Comune di Lastra a Signa in collaborazione all’associazionismo locale per aiutare medici e infermieri di Torregalli. Tante le donazioni anche in denaro che stanno arrivando ancora in questi giorni all’ospedale da privati cittadini.