Scritto da Paola Baroni
Riguardo a quanto apparso sulla stampa nei giorni scorsi a nome del presidente del Comitato per la “Salvaguardia dell’ospedale del Mugello e la tutela della salute dei cittadini”, Sandra Cerbai, l’Azienda precisa che proseguono le attività sull’adeguamento dell’ospedale del Mugello e che i vari annunci di questi mesi da parte della Ausl Toscana centro indicano la conquista di importanti passaggi nella direzione indicata e nel solco della programmazione stabilita.
Sorprende e dispiace che, in un momento simile, l’organizzazione sanitaria che si sta adoperando con successo
e con il massimo dell’apprezzamento sociale per la cura e l’assistenza della popolazione, sia oggetto di un discredito immotivato senza alcuna finalità costruttiva. Il vero “sospetto” che può insorgere sull’intervento di riqualificazione e adeguamento dell’ospedale del Mugello è che lo si voglia fare davvero. E questo effettivamente può generare la rabbia che viene indicata da chi scrive l’articolo.
A sostegno di quanto già comunicato sulla prosecuzione di questi mesi delle attività, l’Azienda ribadisce pertanto che vi è stato il completamento della gara di appalto per la Progettazione e la Direzione dei lavori che è stata affidata alla società Mytos di Aosta, che presto avvierà la propria attività.
Nella stessa direzione stanno andando anche i lavori propedeutici per l’adeguamento sismico, costituiti dalla realizzazione della nuova centrale tecnologica, effettivamente partiti il 1° Maggio 2019, fermi solo in ragione della emergenza sanitaria in atto che, forse nel caso sia sfuggito, ha rivoluzionato l’organizzazione dell’intero ospedale.
“Piena fiducia alla Asl e al percorso che stiamo facendo sull’ospedale del Mugello – dichiara il presidente della Società della Salute del Mugello, Filippo Carlà Campa – In un momento così difficile, stiamo comunque riuscendo a seguire i vari step legati all’ospedale. Attendiamo fiduciosi anche la 2° Tac i cui lavori per l’installazione sono in fase di avvio”.
La presidente del Comitato per la “Salvaguardia dell’ospedale del Mugello e la tutela della salute dei cittadini” ha parlato di “incognite” sulla fattibilità del progetto. A riguardo l’Azienda precisa che la rassicurazione “scritta” che viene richiesta dalla presidente si trova nella delibera del direttore generale (n° 1806 del 12/12/2018) con la quale è stato approvato il progetto preliminare dell’intervento di riqualificazione e adeguamento dell’ospedale. Il progetto indica le soluzioni realizzative che risolvono tali incognite, la cui approvazione è altresì attestata dall’ampia partecipazione alla gara di progettazione di ben 11 gruppi di livello nazionale che hanno evidentemente apprezzato e condiviso la proposta.
Circa la opportunità di un investimento di € 36.000.000 sull’ospedale si conferma che, come è stato più volte affermato, si tratta in realtà di un ampliamento di oltre 5.000 mq, di una rifunzionalizzazione complessiva e di un adeguamento strutturale ed impiantistico dell’intero ospedale, con creazione di nuove centrali tecnologiche e di nuove aree critiche, di nuove Sale operatorie, di una nuova Terapia Intensiva e di una nuova radiodiagnostica. Parlare di un semplice ammodernamento appare del tutto riduttivo. Non è rispettoso della complessità della progettazione e della ricostruzione profonda dell’ospedale, del lavoro di tanti professionisti dell’Azienda USL TC, delle Amministrazioni comunali della zona del Mugello che hanno sottoscritto con piena responsabilità il progetto, della Regione Toscana che copre finanziariamente tutti i costi necessari ed espressione di chi non ha ne elementi di conoscenza ne responsabilità alcuna.
Come già comunicato, la programmazione dell’intervento in corso prevede la redazione della progettazione entro la fine del 2020, e quindi l’avvio per la gara per l’esecuzione dei lavori.
Nel frattempo sono in fase di avvio i lavori per la installazione della 2° TAC dell’ospedale, che nonostante tutte le difficoltà del momento, sono stati programmati, progettati ed affidati e saranno eseguiti nelle prossime settimane.