Scritto da Vania Vannucchi
Donato all’Area Covid del Santo Stefano un Ecografo RS85. Si tratta di una piattaforma Top di gamma,
che rappresenta la massima espressione delle capacità di ricerca e sviluppo nell’ambito delle tecnologie avanzate dedicate agli ultrasuoni.
Il Sistema ecografico è stato consegnato da Claudio Sarti, Presidente della Fondazione AMI al dottor Massimo Di Natale, direttore della Medicina II e responsabile del team Covid dell’Ospedale.
L'ecografo del valore di circa 60.000 euro, è stato acquistato grazie alla campagna di raccolta fondi che la Fondazione AMI ha lanciato sulla piattaforma gofundme in occasione dell'emergenza coronavirus.
La campagna attiva dall'11 marzo si concluderà il 30 aprile. Ad oggi sono stati raccolti ben 128.726 euro, grazie alla generosità di 1918 donatori.
“L’Ecografo - spiega Di Natale - è uno strumento fondamentale ed utile in questo momento di emergenza sanitaria come può esserlo un ventilatore. E’ adeguato alla patologia Covid in quanto ci permette di esplorare i vasi, il cuore, il torace e l’addome dei pazienti con immagini ad alta definizione. E’ una donazione adeguata ed arrivata con tempestività, che resterà a disposizione dei pazienti ricoverati anche dopo l’emergenza”.
L’Ecografo è realizzato su una piattaforma digitale e grazie alla nuova architettura di elaborazione del segnale “S-Vision” ed ai trasduttori di ultima generazione ad ampia banda di frequenze garantisce elevate prestazioni in tutte le applicazioni cliniche. Lo strumento RS85 è in grado di gestire tutti i campi della diagnostica ecografica, dal general imaging, al cardiovascolare e al radiologico con un approccio multidisciplinare che in questo particolare momento è di grande utilità.
"Rivolgo un sincero ringraziamento a tutte le persone che hanno donato sulla piattaforma gofundme, ed hanno permesso di raggiungere questo impensabile obiettivo - ha sottolineato Claudio Sarti. Uno degli aspetti di maggiore soddisfazione del nostro operato è quello di gestire direttamente tutto il processo. Ricevere le donazioni, acquistare i materiali e consegnarli direttamente ai reparti. E’ veramente emozionante e coinvolgente sentirsi ringraziare dagli operatori sanitari quando consegni loro quello di cui hanno bisogno. Ed i ringraziamenti che noi di AMI riceviamo li giriamo a tutti i nostri donatori: aziende, associazioni e singoli cittadini”.