Scritto da Paola Baroni
Riparte a pieno regime da lunedì 1° giugno l’attività chirurgica al Serristori già riattivata in maniera progressiva da circa due settimane grazie alla presenza di un medico anestesista h12 tutti i giorni. Da lunedì prossimo gli anestesisti saranno quattro e la loro presenza, a supporto della chirurgia e delle altre attività dell’ospedale, potrà garantire la piena ripresa anche dell’attività di Week Surgery.
La nuova organizzazione post Covid arriva a compimento dopo mesi in cui l’attività chirurgica del Serristori era stata sospesa con tutti i reparti destinati ad accogliere pazienti No Covid. Ora con la Fase 2 dell’emergenza e la piena ripresa dell’attività chirurgica, l’Azienda conta di incrementare con importanti investimenti tutta la Chirurgia del Serristori, aggiungendo altre specialità nelle sale operatorie dell’ospedale di Figline, come la chirurgia plastica, la senologia e chirurgie generali provenienti da altri ospedali dell’Azienda.
“L’ospedale Serristori è sempre più orientato alla chirurgia – dichiara Giancarlo Landini, direttore del dipartimento delle specialistiche mediche – ma permane una importante attività internistica con 45 letti di medicina interna per acuti che in questo periodo di Covid sono stati essenziali in rapporto all’ospedale di Ponte a Niccheri. L’attività di medicina interna continua e si svilupperà anche con la presenza di ulteriore Day Service h12. Ora riacquistando anche la parte chirurgica, il Serristori si completa come presidio essenziale nella zona sud est della Toscana centro”.
La Chirurgia del Serristori è di competenza dell’unità complessa di Chirurgia generale che comprende sia l’ospedale di Santa Maria Annunziata che quello di Figline. Dentro questa unità che è diretta dal dottor Marco Scatizzi, opera l’unità semplice del dottor Patrizio Fratini che gestisce la presenza dei chirurghi di Ponte a Niccheri quando operano a Figline. “La nuova organizzazione in partenza da lunedì – spiega il direttore Marco Scatizzi - conta di sostenere volumi rilevanti che potranno essere mantenuti fino a tutto il mese di luglio”.
Da settembre è previsto un ulteriore potenziamento dell’attività chirurgica con volumi previsti superiori anche a quelli pre Covid e progetti che l’Azienda sta già predisponendo. Al momento la Chirurgia dell’ospedale è attiva dal lunedì al venerdì ma nei prossimi mesi grazie anche a nuove risorse infermieristiche che l’Azienda sanitaria si è impegnata a sostenere, la riorganizzazione nel reparto potrà prevedere degenze su 7 giorni. In previsione di questo potenziamento, da lunedì 1° giugno è reintrodotta anche la presenza di una guardia chirurgica notturna per il momento nei giorni della degenza, dal lunedì al venerdì.