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Comunicati stampa - Anno 2020

Il dottor Simone Iadevaia è il nuovo Medico di Famiglia per le frazioni della Montagna

L’Azienda sanitaria ritiene inaccettabile e non corrispondente al vero quanto pubblicato dal medico precedentemente in servizio

Scritto da Daniela Ponticelli

E' garantita la continuità assistenziale, senza soluzione di continuità, per i cittadini residenti nelle frazioni di Cireglio, Le Piastre, Pracchia e Orsigna,  col nuovo incarico assegnato oggi al dottor Simone Iadevaia che prenderà servizio venerdì prossimo, 19 giugno. Nulla cambia in questi giorni per gli assistiti in quanto transiteranno automaticamente con il nuovo Medico di Famiglia. 


Il medico è stato selezionato dopo che la dottoressa, che era stata selezionata in base alle uniche norme legittimamente applicabili ed aveva già firmato il contratto, ha rinunciato. La rinuncia è avvenuta dopo la pubblicazione da parte del medico dimissionario, dottor Luciano Carradori, di articoli contenenti toni offensivi e intimidatori, non solo diretti alla dottoressa ma rivolti anche ai dirigenti della ASL; quest'ultima si riserva l’approfondita valutazione di quanto diffuso a mezzo stampa e social media per eventuale querela per diffamazione. Si ritengono infatti inaccettabili e non corrispondenti al vero le frasi scritte dal medico, anche e soprattutto considerato che il dottor Carradori è un medico che ha lavorato molti anni per questa Amministrazione Sanitaria. 

Si constata con amarezza che le critiche sono totalmente infondate ed immotivate e vengono totalmente respinte da questa AUSL.

 Alfine di fornire esatta ricostruzione della vicenda, cha ha visto l’Azienda impegnata ad assicurare assistenza ai cittadini applicando ogni fattispecie contrattuale, si ricorda che: ai medici di famiglia che abbiano esercitato presso le frazioni montane è stata assicurata la disponibilità di usufruire di ambulatorio senza oneri a carico; quando il dottor Carradori si è ritirato dal servizio, è stato stipulato contratto di un mese con una dottoressa che si era resa disponibile nell’urgenza di garantire continuità, al fine di agevolare il passaggio degli assistiti ad altri medici convenzionati già operanti nell’ambito di Pistoia che avessero voluto esercitare presso le sedi montane; verificata l’indisponibilità di medici convenzionati operanti nel comune di Pistoia, l’Azienda ha ritenuto di attivare un contratto straordinario, con vincolo di apertura di sedi ambulatoriali nelle frazioni montane, della durata di un anno; per tale contratto sono stati invitati a presentare la candidatura tutti i medici inseriti nella graduatoria della continuità assistenziale; è stata formata la graduatoria accogliendo le domande di coloro che hanno dato disponibilità, applicando l’ordine della graduatoria di provenienza. 

Non è possibile per l’Amministrazione pubblica procedere in maniera diversa da questa: con trasparenza ed essendo nelle condizioni di riferire, con atti alla mano e con la certezza di avere adempiuto alla norme e di avere al contempo conseguito gli obiettivi, a tutti i cittadini che chiedano spiegazioni del nostro operato.

L’Azienda sanitaria ringrazia la dottoressa Velasquez, che ha finora prestato servizio nel territorio montano, ed augura buon lavoro al dottor Iadevaia.