Scritto da Daniela Ponticelli
Si va verso l'azzeramento delle liste d'attesa lasciate dall'emergenza sanitaria, nella Radiodiagnostica dell'ospedale di Pescia diretta dal dottor Adriano Viviani. Tc, Risonanza Magnetica, ecografi, Rx e
mammografie stanno lavorando a pieno ritmo: sabato pomeriggio, domenica mattina e durante la settimana anche fino a mezzanotte. Anche la Radiodiagnostica del S.S. Cosma e Damiano contribuisce a recuperare le liste d'attesa lasciate dal Covid19 con il progetto aziendale, promosso dai dipartimenti diagnostica per immagini, professioni tecnico sanitarie e infermieristico-ostetrico, per massimizzare l'utilizzo della tecnologia disponibile aziendale, sfruttando quindi il più possibile le risorse interne, al fine di recuperare parte dell'attività che era stata sospesa durante la fase del massimo contagio del coronavirus.
Il personale dell'ospedale di Pescia dipendente, medico, tecnico ed infermieristico, che lavora in attività aggiuntiva istituzionale, si mette nuovamente a disposizione dei cittadini dopo l'intenso lavoro svolto nelle settimane dell'emergenza sanitaria. "Grazie a loro in questo mese sarà possibile portare al massimo l'efficienza delle nostre macchine per incrementare il più possibile il numero degli esami", aveva già sottolineato la direzione aziendale".
"A giugno -aggiunge Viviani- abbiamo attivato anche noi il piano di recupero degli esami diagnostici che non sono stati eseguiti nel periodo dall'inizio di marzo alla metà di maggio per l’emergenza Covid19; già dal 18 di maggio sono stati riaperti tutti gli ambulatori della radiologia e abbiamo ripreso ad erogare tutte le prestazioni radiologiche che erano già prenotate a CUP ".
Nel mese di giugno sono stati riprogrammati e parzialmente eseguiti gli esami di 465 pazienti , riguardanti tutte le metodiche diagnostiche TC, RM, mammografia, ecografia e radiologia radizionale.
Gli esami riprogrammati sono stati: 70 prestazioni ecografiche, 181 prestazioni mammografiche, 64 prestazioni di Tomografia computerizzata (Tc), 50 perestazioni di radiologia tradizionale 100 prestazioni di RM.
Alcuni degli esami sono stati riprogrammati in turni eseguiti in orario ordinario in particolare 71 prestazioni di RM e 140 prestazioni mammografiche.
Il prosieguo di queste sedute lavorative aggiuntive -fa sapere Viviani- consentirà con il mese di luglio il quasi completo azzeramento delle liste delle prestazioni che non erano state effettuate durante l’emergenza Covid19".