Scritto da Vania Vannucchi
In merito all’articolo “ Liste attesa, una donna su 4 aspetta oltre il dovuto per una mammografia” pubblicato sul vostro portale web, il dottor Maurizio Bartolucci, direttore della struttura di radiologia e del servizio diagnostica senologica del Centro di prevenzione “Eliana Martini” e l’Azienda Sanitaria tengono a precisare alcune informazioni in merito al percorso radiologico:
“I numeri presentati dal servizio (203 esami in 5 settimane) sono stati probabilmente rilevati dal sito della Regione Toscana, i cui dati sono riferiti alle richieste prese in carico da CUP e per la quasi totalità gestite attraverso prestazioni erogate dal privato accreditato. Di questo gruppo di richieste, afferiscono al Servizio di Radiologia Senologica del Centro solo quelle del percorso Fast Track, le cosidette urgenze cliniche, da eseguire nell'arco di 3-7 giorni; tempi costantemente rispettati.
Per quanto riguarda l’attività del Servizio di Radiologia Senologica, lo screening di primo livello, è stato ripreso a pieno regime dal mese di Maggio e ulteriormente integrato dal mese di ottobre con apertura anche di turni di sabato pomeriggio per recuperare gli esami non eseguiti. Contemporaneamente è stata ripristinata la regolarità dei turni di ecografia, i follow up e le visite urgenti (peraltro mai interrotte), incrementati i turni di diagnostica di II livello per i richiami e le biopsie ecoguidate.
Nel periodo considerato, 5 settimane dal 28 settembre al 31 ottobre u.s., sono state eseguite al Centro 1370 mammografie di screening di I e II livello, 560 ecografie mammarie e 230 mammografie comprensive di biopsie ecoguidate, follow-up e visite urgenti.
Per realizzare tutto questo è stato richiesto un notevole sforzo al personale tecnico, infermieristico e medico che ha dimostrato sempre una grande disponibilità per garantire l’appropriata assistenza e tempi di attesa congrui per l’esecuzione delle indagini alle donne pratesi nonostante le gravi difficoltà organizzative derivanti dalla pandemia in atto. La rigorosa programmazione e l'ottimizzazione del flusso di lavoro hanno consentito inoltre di garantire il distanziamento sociale e l’opportuna sicurezza alle donne afferenti al Centro. Il reparto di Diagnostica Senologica mantiene a oggi ritmi lavorativi immutati, con significativo impegno di tutti per mantenere la consueta elevata performance."