Scritto da Elena Cinelli
L’Azienda USL Toscana Centro ha già preso in carico la situazione relativa al territoriale per quanto riguarda i medici di famiglia nella frazione di Bottegone nel Comune di Pistoia. Nel mese di marzo sarà riunito, come ogni anno,
il comitato aziendale della medicina generale, in cui viene definito il fabbisogno di medici di famiglia nei territori dell’Ausl Toscana Centro e stabilito il numero delle zone definite “carenti”, con l’obiettivo di prevedere bandi regionali a copertura. A seguito delle difficoltà di localizzazione di ambulatori nella frazione di Bottegone, l’Azienda si impegna a presentare (in sede del Comitato aziendale) la proposta che un incarico, tra quelli che saranno banditi per l’ambito di Pistoia, preveda vincolo di esercizio di attività ambulatoriale presso la stessa frazione di Bottegone.
L’Azienda precisa che all’atto della individuazione degli incarichi da bandire nei primi mesi del 2020 nell’ambito del comune di Pistoia non è stato ritenuto di individuare Bottegone quale sede presso la quale indicare un vincolo di localizzazione di ambulatorio, in quanto non erano emerse difficoltà nel garantire continuità nello svolgimento di attività ambulatoriale presso la popolosa frazione a seguito di pensionamenti. Fino a questo momento l’Azienda Sanitaria ha proposto in sede di Comitato aziendale della medicina generale vincoli rispetto alla localizzazione di ambulatori unicamente per zone disagiate, ovvero nel territorio pistoiese la zona montana.
Preme però ricordare che non è presente carenza assistenziale nel territorio comunale di Pistoia e che non è previsto che l’Azienda USL definisca la ubicazione degli ambulatori della medicina generale.
Si ricorda infatti che la normativa vigente, in materia di assistenza primaria, prevede rapporti di convenzione tra l’Ausl e la medicina generale in proporzione tra il numero di abitanti e i medici a disposizione. Nel Comune di Pistoia è previsto un medico ogni 1200 abitanti e al momento risultano ancora 28 medici di famiglia disponibili ad accogliere nuovi assistiti, per un totale di diverse migliaia di scelte disponibili. Nessun cittadino di Pistoia è pertanto privo di assistenza primaria ed è ampiamente garantita la libertà di scelta.